“In questi tre o quattro giorni abbiamo perso il 50 per cento dei clienti. La gente non esce perché ha paura”. Paolo Lupidi è direttore di una frequentatissima (fino a 2500 coperti al giorno) pizzeria sugli Champs Elysees, vive a Parigi da 26 anni ed è preoccupato per la brusca frenata imposta al turismo. La sera degli attentati si era aperto il mercatino di Natale. “Abbiamo chiuso alle 23, appena abbiamo ricevuto la notizia”, spiega Philippe Carpentier, commerciante di souvenir che continua: “Qui viene un sacco di gente il fine settimana, è il posto perfetto per i cattivi”. Come il mercatino di Natale anche la torre panoramica è ancora chiusa. Alcuni tour operator sconsigliano persino la visita al Louvre, per la paura di nuovi attacchi. Con queste premesse, nonostante i tanti addobbi già posizionati, potrebbe essere un Natale senza turisti per Parigi di Cosimo Caridi
Mondo - 17 Novembre 2015
Attentati a Parigi, mercatini e caffè deserti. Commercianti “Natale senza turisti perché c’è troppa paura”
La Playlist Attentati a Parigi
- 14:19 - G7, a Bari evento chiusura Salute: proposte concrete contro super batteri
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - Si svolgerà a Bari il 28 e il 29 novembre l'evento conclusivo del G7 Salute che si è svolto a metà ottobre ad Ancona. Al centro il tema dell'antibiotico-resistenza. Oggi al ministero della Salute a Roma la presentazione della 2 giorni barese che vedrà anche l'inaugurazione, il 29 novembre, del Villaggio della salute promosso dalla Federazione delle società medico-scientifiche italiane (Fism) in collaborazione con il ministero della Salute, che permetterà alla popolazione in un'area di 1.500 metri quadrati di svolgere screening e counseling. Coinvolti 200 professionisti sanitari per 3 giorni e per la promozione della donazione del sangue ci sarà l'ex nazionale di rugby Martin Castrogiovanni, testimonial della campagna realizzata dal ministero della Salute.
"Un terzo dei decessi per antimicrobico resistenza in Ue sono italiani - ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, presentando l'evento oggi al Roma al ministero della Salute insieme a Loreto Gesualdo, presidente della Fism - A Bari vogliamo proseguire la discussione avviata al G7 Salute di Ancona lo scorso ottobre e andare oltre condividendo proposte concrete per il contrasto alla resistenza agli antimicrobici, insieme a referenti politici e tecnici dei Paesi del G7 (Giappone, Germania, Uk, Usa, Francia, Canada, Unione Europea, più Arabia Saudita e Albania), alle organizzazioni internazionali (Fao, Oms, Oecd), alla comunità scientifica, ai parlamentari italiani, alle istituzioni nazionali e locali, all'industria e a tutti i portatori di interesse".
L'evento - ricorda il ministero della Salute - si colloca come naturale evoluzione del dibatto su quella che è ormai dichiarata come emergenza di salute globale più critica e soprattutto come ponte tra gli impegni annunciati a livello globale e le strategie intraprese a livello nazionale. Gli fanno da cornice i recenti incontri internazionali sul tema dell'antibiotico-resistenza: il G7 della Salute di Ancona, la riunione di alto livello in occasione della 79esima Assemblea generale delle Nazioni Unite dello scorso settembre a New York, il G20 in Brasile e, non ultima, la Conferenza globale di alto livello tenutasi a Gedda 2 settimane fa. "Vorrei evidenziare - ha sottolineato Gemmato - che mentre gli altri eventi satellite dei G7 sono stati preparatori alla riunione ministeriale, questo di Bari viene proprio a chiudere il ciclo dei lavori dei tavoli internazionali per avviare la discussione con un passaggio di consegne per i successivi appuntamenti".
Tra gli obiettivi già delineati nel G7 di Ancona, ha rimarcato Gemmato, c'è anche "l'ingresso per la prima volta dell'Italia a livello internazionale nel sistema strutturale di incentivi per favorire lo sviluppo di nuovi antibiotici attraverso i 21 milioni per il finanziamento della partnership globale no profit CarbX. In questo modo - rimarca il sottosegretario alla Salute - promuoviamo gli incentivi 'push' per incoraggiare gli investitori privati ad allocare risorse nella fase di ricerca di nuovi antibatterici. Allo stesso tempo, a livello nazionale, con le misure in legge di Bilancio 2025 intendiamo destinare fino a 100 milioni di euro del Fondo farmaci innovativi per lo sviluppo di agenti antinfettivi per infezioni da germi multiresistenti".
Tornado al Villaggio della salute, sarà aperto per 3 giorni, dal 29 novembre al primo dicembre, in piazza Libertà a Bari e si trasformerà in un grande polo di prevenzione, informazione e sensibilizzazione, accogliendo i cittadini. "Si tratta di uno spazio unico, capace di favorire il dialogo e la collaborazione tra medici, società scientifiche, istituzioni, associazioni, enti no profit e i cittadini. Un format innovativo per la salute e per la prevenzione", evidenzia la Fism. "Vogliamo far crescere il seme della prevenzione e vogliamo creare cultura della prevenzione, quindi oltre ai controlli e agli screening ci saranno momenti di comunicazione e sensibilizzazione verso la popolazione", ha precisato Gesualdo.
Il Villaggio - conclude la Fism, sarà strutturato intorno ad una tensostruttura centrale che ospiterà: una sala conferenze con 9 workshop tematici, organizzati nelle giornate del 30 novembre e del primo dicembre, dove esperti e professionisti si confronteranno con il pubblico su temi chiave della salute e della prevenzione; un ambulatorio multidisciplinare, cuore pulsante dell'iniziativa, che vedrà alternarsi medici, infermieri e psicologi per offrire screening gratuiti, visite specialistiche e corsi di formazione; stand informativi e unità mobili nello spazio esterno e all'interno della tensostruttura. I partner della manifestazione accoglieranno i cittadini per promuovere campagne di sensibilizzazione e svolgere ulteriori attività di prevenzione.
- 14:16 - Mo: Centinaio (Lega), Nethanyahu in Italia? Lo accoglierei con benvenuto'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - Se Nethanyahu venisse in Italia? "Lo accoglierei con un benvenuto, chi ha decretato il mandato internazionale può sbagliare, anche il Papa dice che può sbagliare. Israele si sta difendendo dai terroristi, delegittimarli è un errore”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore della Lega Gian Marco Centinaio. “Se domani un terrorista venisse sotto casa mia e costruisse un tunnel o un bunker, io lo sapessi ma non direi niente, non sarei colluso con quel terrorista?", ha aggiunto il vicepresidente del Senato.
- 14:12 - M5S: Conte, 'da Porro attacco violentissimo, vertici Mediaset intervengano'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Quanto accaduto ieri sera durante la trasmissione "Quarta Repubblica" di Rete 4, condotta da Nicola Porro, ci indigna profondamente. Nel corso della puntata, il Movimento 5 Stelle e il sottoscritto sono stati oggetto di un attacco violentissimo, posto in essere senza alcun contraddittorio e con modalità faziose sino all’accecamento livoroso. Una trasmissione che ha calpestato i più basilari principi del pluralismo e della corretta informazione". Lo afferma il leader del M5S Giuseppe Conte.
"In studio, infatti - prosegue -, erano presenti esclusivamente Carlo Calenda e giornalisti quali Ruggeri e Sansonetti, che lungi dal mostrare un equilibrato approccio critico, si distinguono da tempo per il loro accanito e feroce atteggiamento denigratorio nei confronti del Movimento 5 Stelle, che puntualmente è stato confermato. E che dire poi della presenza di Vittorio Sgarbi, re delle aggressioni verbali, allontanato dal Governo proprio per la battaglia condotta dal MoVimento 5 Stelle? Per tutta la durata del dibattito i toni adottati sono stati profondamente offensivi, lesivi della dignità della nostra forza politica e soprattutto irriguardosi per i nostri iscritti e sostenitori".
"Trasmissioni come queste distorcono e degradano il confronto, inquinano il dibattito politico e alimentano un clima di delegittimazione e intolleranza che riteniamo estremamente pericoloso per la qualità della nostra democrazia. Chiediamo un’immediata presa di responsabilità da parte dei vertici di Rete 4 e Mediaset affinché venga garantito, in futuro, uno spazio realmente pluralista e rispettoso della dignità di tutte le forze politiche", conclude Conte.
La libertà di stampa è un pilastro fondamentale del nostro sistema democratico, ma non può e non deve mai trasformarsi in un megafono per attacchi unilaterali e ingiustificati, che tradiscono il diritto dei cittadini a un'informazione trasparente e corretta".
- 14:08 - Mo: media, 'attacco aereo dell'Idf senza preavviso nel centro di Beirut'
Beirut, 26 nov. (Adnkronos) - I giornali libanesi riportano la notizia di un attacco aereo israeliano nel centro di Beirut, dunque fuori dalla roccaforte di Hezbollah nella periferia meridionale della capitale. Non è stato dato alcun avviso di evacuazione, il che - sostengono i media - indica che l'attacco è stato un tentativo di assassinio e non un attacco alle infrastrutture di Hezbollah.
Nel frattempo, le Idf hanno diramato avvisi di evacuazione per circa 20 edifici a Dahiyeh, sobborgo meridionale di Beirut, in vista degli attacchi aerei contro le strutture di Hezbollah.
- 14:05 - Berco: Amidei (Fdi), 'raggiunto accordo, un plauso al governo e al Mimit'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Dopo il ritiro del licenziamento dei 480 lavoratori della Berco, ieri al Ministero del Made in Italy è stato raggiunto l'accordo che prevede che i dipendenti interessati saranno incentivati a lasciare l'azienda volontariamente e con un incentivo. Si tratta della conclusione di una vicenda che mostra l'impegno del governo e del ministro Urso nell'interesse dei lavoratori". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Bartolomeo Amidei, coordinatore provinciale di Fdi a Rovigo.
L'esecutivo Meloni, sottolinea, è intervenuto "con fermezza e competenza in una situazione assolutamente difficile, assicurando anche il ripristino degli accordi integrativi aziendali. Questa azione testimonia la vicinanza e il sostegno concreto che le istituzioni hanno garantito ai lavoratori: un impegno che va ben oltre le parole. Adesso l'auspicio è che il confronto tra azienda e organizzazioni sindacali possa condurre a soluzioni in grado di favorire il rilancio e lo sviluppo dell'azienda".
- 14:04 - Ucraina: Picierno, 'Kiev va sostenuta militarmente'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Già nei giorni scorsi abbiamo ribadito il nostro sostegno incondizionato all’Ucraina contro la vile e criminale aggressione russa che ha sempre avuto i caratteri di un conflitto non solo regionale. Abbiamo denunciato in quest’aula per primi le saldature tra Mosca e Teheran, per primi abbiamo ribadito con forza che l’attacco a Kiev era un attacco all’Europa e i suoi valori e l’invio dei soldati del regime coreano in Ucraina rappresenta l’escalation di questo asse del terrore globale". Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, intervenendo in plenaria a Strasburgo.
"Anche per questo occorre incrementare l’intensità della nostra azione diplomatica di deterrenza, aumentare la pressione sulle sanzioni, vigilare sul loro aggiramento, chiudere i canali economici che finanziano la propaganda e la disinformazione nei nostri Paesi. E' necessario che si utilizzino subito gli asset congelati degli oligarchi e si sostenga militarmente Kiev in modo veloce ed efficiente. Dobbiamo agire. Quest’aula non sia come il salotto raccontato come nel film “Cosa resta del giorno” in cui la nobiltà diplomatica discuteva amabilmente di politica estera mentre fuori i nazisti preparavano i loro piani di occupazione. Sia invece la Ventotene dell’Europa di pace e democrazia che vogliamo costruire".
- 14:04 - Manovra: Scotto (Pd), 'garante scioperi venga a spiegare in Parlamento'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Chiediamo un’audizione urgente del garante sugli scioperi in commissione Lavoro della Camera sullo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Vogliamo comprendere quale sia la motivazione della possibile limitazione di un diritto costituzionale nel settore dei trasporti. Siamo molto preoccupati perché stiamo assistendo a una vera e propria campagna politica da parte del ministro delle Infrastrutture Salvini che punta a mettere lavoratori contro altri lavoratori. Non è accettabile e dunque chiediamo che il Parlamento sia informato subito”. Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Artuto Scotto.