La Playstation 4 è innocente. La console che, grazie alla sua chat difficilmente intercettabile, ha permesso ai terroristi di pianificare in sicurezza gli attacchi di Parigi, non c’entra nulla.
A indicarla era stato un articolo di Forbes che parlava anche del ritrovamento di una console all’interno del rifugio scoperto dalla polizia. In più, a conferma della veridicità della notizia, c’era anche una dichiarazione di Jan Jambon, il ministro dell’interno belga, secondo il quale “Ps4 è più difficile da monitorare rispetto a Whatsapp”.
La notizia ha costretto Sony a emettere una nota dove con imbarazzo spiega che in effetti la console “ha il potenziale di poter essere abusata. Tuttavia, prendiamo le nostre responsabilità per proteggere i nostri utenti molto seriamente e invitiamo i nostri utenti o partner a segnalare le attività che possono essere sospette, offensive o illegali. Quando vengono segnalate, prendiamo sempre misure appropriate in collaborazione con le autorità competenti e continueremo a farlo”.
Le dichiarazioni del ministro belga risalgono però a tre giorni prima degli attacchi parigini e non sono frutto di un’intervista, ma di un intervento di Jambon a un incontro che si è svolto a Bruxelles dedicato ai temi della sicurezza. Nel meeting, il ministro dell’Interno aveva parlato di circa centomila tweet che ogni giorno coinvolgono i potenziali terroristi belgi che per i loro colloqui utilizzano anche la PS4.
Ma Forbes, che ha corretto l’articolo indicando che Jambon parlava in generale e non riferendosi agli attacchi parigini, è andata oltre. Nell’articolo si afferma che i terroristi potrebbero utilizzare i videogame per dialogare tra loro passando per esempio dalle monete di Super Mario Poker, utili per inviare messaggi, oppure facendo ricorso alle armi di Call of Duty. In questo caso basterebbe scrivere messaggi sui muri sparando raffiche di proiettili.
Il possibile legame fra mondo dei videogiochi e terrorismo è una cosa nota. Edward Snowden ha rivelato infatti che la Nsa, l’agenzia Usa che si occupa della sicurezza nazionale, cercava di controllare anche game online come War of warcraft e Second Life, mentre in maggio in Austria un 14enne è stato arrestato per avere scaricato sulla sua Ps4 i piani per preparare delle bombe in collegamento con terroristi dell’Isis.
Sempre i militanti dell’autoproclamato Stato islamico hanno utilizzato le immagini di Grand theft auto per la loro sofisticata propaganda spiegando che “noi possiamo fare le stesse cose di questo videogioco”. E Gta è considerato uno dei titoli più violenti in circolazione. D’altronde i terroristi non hanno inventato nulla. America’s Army è lo storico titolo multiplayer gratuito creato dai militari americani per convincere i giovani Usa a entrare nell’esercito.