Durante la puntata di ieri del programma tv spagnolo “La Mañana” (RTVE), che aveva come tema principale gli attentati di Parigi, il giornalista Jota Abril ha preso un abbaglio ed ha scambiato il logo dell’Alleanza Ribelle di Star Wars con quello dell’organizzazione terroristica di al-Qaeda. Il reporter stava riassumendo la storia della città siriana di Raqqa, bombardata nei giorni scorsi dall’esercito francese, e di come sia stata conquistata nel 2013 dall’esercito di al-Qaeda. Successivamente, Jota Abril ha ammesso pubblicamente il suo errore e ha chiesto scusa ai telespettatori con un tweet. Molto probabilmente, a confondere il giornalista, è stato il logo della band Alqaeda Inc che è composto dal simbolo dell’Alleanza Ribelle posto in cima alla scritta dell’omonimo gruppo
Mondo - 17 Novembre 2015
Giornalista tv confonde logo dell’Alleanza Ribelle di Star Wars con quello di al-Qaeda
La Playlist Mondo
- 16:11 - **Mo: iniziata riunione gabinetto sicurezza israeliano su tregua in Libano**
Tel Aviv, 26 nov. (Adnkronos/Afp) - Il gabinetto di sicurezza israeliano ha iniziato a discutere di una proposta di accordo di cessate il fuoco nella guerra con Hezbollah in Libano. Lo ha confermato all'Afp un funzionario dell'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, precisando che l'incontro è in corso di svolgimento a Tel Aviv.
- 16:08 - Migranti: iniziate dichiarazioni voto su fiducia dl flussi
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - Sono iniziate nell'aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo sul decreto Flussi.
- 16:02 - Migranti: Magi, 'segretezza forniture? Cosa ha da nascondere governo? Odg per trasparenza'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - “Cosa ha da nascondere il governo italiano in Albania? Nel decreto flussi è stata infatti inserita una clausola di segretezza per quanto riguarda i contratti di fornitura a Paesi Terzi di mezzi e materiali da destinare al rafforzamento delle capacità di gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori, nonché per le attività di ricerca e soccorso in mare". Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
"Con un ordine del giorno di +Europa, a firma mia e del collega Della Vedova, attraverso cui chiediamo invece che sia garantita trasparenza e che le Camere siano informate dei contratti già in essere e di quelli futuri. A cominciare dai centri in Albania, si cui chiediamo massima trasparenza su affidamenti, forniture, contratti, personale e mezzi”.
“Non vorremmo trovarci di fronte a un nuovo caso 'motovedette libiche': i rapporti di organizzazioni non governative e di organizzazioni internazionali hanno più volte dimostrato che le realtà istituzionali estere alle quali sono stati ceduti mezzi e strumenti si sono costantemente macchiate di violenze inaudite e di pesantissime violazioni dei diritti umani. Il governo non può non tenere conto della necessità di garantire al nostro Paese il rispetto delle convenzioni internazionali, in particolare per quanto riguarda la tutela e - conclude Magi - la difesa dei diritti umani. Se il governo non dovesse accogliere questo Odg, saremmo autorizzati a ritenere che voglia nascondere qualcosa”.
- 16:02 - Veneto: Valdegamberi, 'consiglio regionale anticipa tendenze gender'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "L'identità percepita, slegata da ogni oggettività biologica, è già realtà nel Veneto. Un primato importante che anticipa quello dello Stato ove sulla Carta di Identità compaiono ancora solo due opzioni: maschio 'M' o femmina 'F'". Lo dice Stefano Valdegamberi (Consigliere regionale del gruppo Misto), con riferimento al questionario inviato ai dipendenti del consiglio regionale. "Già si sta parlando anche di identità di specie, la nuova frontiera del gender: persone che non si identificano con la specie umana, ma si percepiscono appartenenti a varie e diverse specie animali, non umane", sottolinea.
"Tra 'l’altro' sono comprese anche le persone che si identificano con gli animali? Nelle manifestazioni contro le discriminazioni sul gender miagolano, abbaiano e si muovono a 4 zampe. Sarà un problema per gli amici vicentini che si percepiscono come dei felini: si dovrà approvare poi una speciale legge di protezione, considerato il detto veneto 'vicentini magna gati'?, si domanda Valdegamberi.
- 15:51 - Mo: Libano, '3 morti in attacco contro edificio a Beirut'
Beirut, 26 nov. (Adnkronos/Afp) - Il Libano ha reso noto che è di tre morti il bilancio degli attacchi israeliani contro un edificio di Beirut che ospitava sfollati, mentre i media statali hanno parlato di intensi raid attorno alla roccaforte di Hezbollah a sud della capitale libanese.
Il pesante bombardamento è avvenuto mentre Israele starebbe valutando una proposta di cessate il fuoco nella sua guerra di due mesi con Hezbollah e dopo quasi un anno di scontri transfrontalieri legati alla guerra di Gaza.
"L'attacco israeliano nella zona di Nweiri a Beirut ha distrutto un edificio di quattro piani che ospitava sfollati", ha affermato la Nna, l'agenzia di stampa ufficiale del Libano. Il ministero della Salute ha affermato che tre persone sono state uccise e 26 ferite negli attacchi contro un'area densamente popolata dove avevano cercato rifugio le persone sfollate a causa dei bombardamenti aerei israeliani.
- 15:49 - Giustizia: Pd, 'limite a intercettazioni è mannaia su indagini'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Con la norma che prevede il nuovo limite alle intercettazioni dopo 45 giorni il governo impedisce ai magistrati di portare avanti le indagini anche per reati gravissimi. Come hanno evidenziato nelle loro audizioni in commissione Giustizia la settimana scorsa e oggi autorevoli esponenti dell’accademia e della magistratura italiana, questa limitazione ridurrà pesantemente la capacità di indagine e costituisce di fatto un divieto ad indagare. Il governo non si muova accecato dal furore ideologico contro la magistratura, si fermi e torni sui suoi passi perché il rischio di rendere inefficace uno strumento prezioso nel contrasto alla criminalità è altissimo". Così in una nota la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, e il capogruppo in commissione alla Camera, Federico Gianassi.
- 15:44 - **Veneto: a dipendenti Consiglio questionario di genere, scelta è tra 'maschio, femmina e altro'**
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - Il Consiglio regionale del Veneto ha distribuito, via telematica, a tutti i dipendenti, un questionario dal titolo 'Indagine 2024 sul lavoro agile e sugli spostamenti casa-lavoro', in cui si chiede, tra le varie domande, di specificare la propria identità tra tre opzioni: maschio, femmina o altro. La risposta, a quanto si apprende, è attesa entro Natale.