Il pastore tedesco di 7 anni era utilizzato in particolari situazioni di pericolo. Su Twitter lanciato l'hashtag #JesuisDiesel (foto presa dall'account della Police Nationale)
Nel corso del blitz della polizia nel quartiere Saint-Denis per scovare la presunta “mente” degli attacchi a Parigi, una donna kamikaze si è fatta esplodere, un altro presunto terrorista è stato ucciso e cinque agenti sono rimasti feriti, mentre il cane poliziotto Diesel è stato ucciso nel corso dell’operazione. La notizia è stata data dalla Police Nazionale francese sull’account Twitter e ha subito commosso i social.
Tra gli utenti c’è chi si è commosso definendo l’animale un eroe e l’hashtag #JesuisDiesel è salito velocemente nella classifica dei top trend. Tra foto ironiche e vari comment sul sito si è creato un dibattito, soprattutto tra animalisti e non, ma tra tutti c’è chi invita a riflettere sulle dimensioni che l’attacco a Parigi e i conseguenti avvenimenti stanno prendendo sui social network.
Il cane, un pastore tedesco di 7 anni, era stato utilizzato all’inizio dell’assalto per entrare nell’appartamento obiettivo del blitz. Alle 5 del mattino gli agenti hanno mandato Diesel nella casa per “valutare la minaccia” e scongiurare la presenza di bombe. Ma è stato subito ucciso. Il cane faceva parte della dozzina di pastori tedeschi addestrati per intervenire in particolari situazioni di pericolo: presa di ostaggi, ricerca di esplosivi o persone.
Les chiens d’assaut et de recherche d’explosifs: indispensables dans les missions des opérateurs du #RAID pic.twitter.com/vb5lGjnwjO
— Police Nationale (@PNationale) 18 Novembre 2015