Alle due insegnanti, una di sostegno, i carabinieri di Gragnano hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di dimora. L'indagine è partita dalla denuncia di una mamma
Botte, strattoni e urla nei confronti di bambini di una terza elementare. I carabinieri della stazione di Gragnano (Napoli) hanno notificato a due maestre, di cui una di sostegno, la misura cautelare dell’obbligo di dimora per maltrattamenti su alcuni alunni, uno dei quali con disabilità psichica. La misura cautelare, con la prescrizione di non allontanarsi dall’abitazione dalle 8.00 alle 19.00, è stata emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura.
L’indagine è iniziata nel febbraio scorso dopo la denuncia di una mamma che ha raccontato che il figlio non voleva più andare a scuola per le violenze subite all’interno della classe della Scuola elementare del primo Circolo didattico Ungaretti-Sezione distaccata Roncalli. Dalle testimonianze e dalle intercettazioni audio e video raccolte dai carabinieri, spiegano gli stessi militari, sono emersi “vari episodi di maltrattamenti sia fisici, come percosse, prese violente e strattoni, sia psicologici, come urla, rimproveri spropositati e spesso ingiustificati”.