Politica

Sallusti, Formigoni e Lupi: “Resa di Berlusconi, suicidio del centrodestra. Sala? A certe condizioni si può dialogare”

“Corsa alle amministrative di Milano? Corsa…”. Già delle prime battute di Roberto Formigoni, si comprende bene quanto gli esponenti di centrodestra credano nella possibilità d’imporsi per la vittoria a Palazzo Marino, per la quale Silvio Berlusconi (leader di Forza Italia), ha proposto a Fratelli d’Italia e Lega Nord, la candidatura a sindaco di Alessandro Sallusti. Per l’ex Presidente della Regione Lombardia, oggi senatore del Nuovo Centrodestra: “Con Sallusti la coalizione è destinata alla sconfitta. Milano non è una città di destra, una coalizione Berlusconi-Meloni-Salvini è destinata alla sconfitta, buon viaggio verso il baratro, se è questo che hanno scelto, vanno al suicidio. Mi sembra – aggiunge Formigoni ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – che Berlusconi, una volta di più, si sia sottomesso alla volontà di Salvini”. “Salvini – sottolinea il capogruppo di Alleanza Popolare (Udc-Ncd) Maurizio Lupi – si ricordi che io e lui siamo entrati in consiglio comunale nel 1993, la Lega prese il 40% e fu un disastro assoluto”. Anche l’ex ministro Maurizio Lupi boccia la scelta del leader di Forza Italia: “La candidatura di Sallusti – dichiara alle nostre telecamere – rappresenta la resa di Berlusconi. Così perde il centrodestra”. Dunque, sembrano aprirsi ampie praterie alla vittoria di Giuseppe Sala, la cui candidatura è stata lanciata dal presidente del Consiglio e segretario del Partito democratico, Matteo Renzi. “Se la candidatura di Sala esce dalle primarie del Pd noi non ci stiamo – avverte Formigoni -, ma se Renzi avesse il coraggio di presentare la candidatura di Sala, come una coalizione simile a quella del governo nazionale, ci sarebbero le condizioni per dialogare”. Un primo passo verso il ‘Partito della Nazione’? “Non un partito, una coalizione nuova sì”. Anche a Maurizio Lupi piace Sala, sindaco di Milano: “E’ stato il city-manager della Moratti, abbiamo lavorato bene insieme”. E dopo aver confermato che lui non si candiderà, l’ex ministro sottolinea che Ncd lavora ad una candidatura autonoma rispetto al Pd: “Oggi in campo c’è la candidatura di Corrado Passera”. Ipotesi di sostegno alla candidatura del leader di ‘Italia Unica’ confermata da Formigoni: “E’ una persona con cui dialogare”. Il M5S: “Milano non è Sedriano. Il M5S non ha spazio per una vittoria a Milano”, pronostica Formigoni  di Franz Baraggino e Manolo Lanaro