Abbiamo già evidenziato in post precedenti come uno dei problemi ricorrenti di chi desidera fare l’esperienza del volontariato, sia quello di non sapere da che parte iniziare. A chi rivolgersi per capire il posto migliore dove indirizzare le proprie energie e competenze. Di sicuro una delle associazioni che può venire incontro al desiderio di spendersi per gli altri in modo concreto è l’Avo – Associazione Volontari Ospedalieri, una delle più importanti (e utili) realtà nel settore del volontariato socio-sanitario. Una realtà assai democratica peraltro, dal momento che può fare parte di questa associazione chiunque abbia il desiderio di dedicare parte del proprio tempo al servizio di chi soffre.
Nata nel 1975 a Milano e operativa in tutte le più importanti strutture ospedaliere grazie all’impegno di oltre 1.000 volontari, attualmente è presente in quasi tutto il territorio nazionale (17 Regioni) e comprende anche strutture come le case di riposo e gli hospice. Ci sono ben 217 sedi riunite nella Federavo, con un totale di 27.000 volontari (l’85% donne, il 15% uomini), per cui consultando il sito sarà facile trovare una sede operativa vicino al proprio luogo di residenza.
I requisiti per diventare un volontario Avo sono questi: un età compresa tra i 18 e i 70 anni; buone condizioni psicofisiche; equilibrio e capacità di relazione; spirito collaborativo; disponibilità a svolgere almeno un turno settimanale in ospedale e a partecipare a un incontro mensile di formazione. Un’esperienza arricchente in ogni senso, dal momento che lo scambio empatico tra volontario e ammalato aiuta a comprendere la condizione umana più di qualunque trattato sociologico.
Per chi crede nel potere del sorriso c’è invece l’Associazione Antas (Associazione Nazionale Terapie Alternative e Solidali). I Clown del Sorriso di Antas, spinti dal desiderio di regalare un poco di allegria e di serenità a chi attraversa un momento difficile, sono una tribù eterogenea e solidale fatta di lavoratori, pensionati, mamme, studenti, medici e futuri medici, infermieri, persone di ogni età e ceto sociale, tutti contraddistinti da un piccolo naso rosso. Se vi attira l’idea di diventare un clown di corsia su questo sito troverete tutte le indicazioni necessarie per trasformarvi in portatori sani di gioia. Una missione di pace luminosa, in nebulosi tempi di guerra.