Scontri tra polizia e ultras sugli spalti e fuori dallo stadio. Un razzo lanciato in campo ha sfiorato un giocatore. Il derby di Atene tra Panathinaikos e Olympiakos Pireo è stato rinviato per questione di ordine pubblico. I tafferugli sono iniziati fuori dall’impianto durante il pre-partita: a scontrarsi sono stati gli agenti in assetto antisommossa e i tifosi di entrambe le squadre. Poi poco prima il fischio di inizio, un razzo lanciato in campo è esploso ai piedi dell’attaccante dell’Olympiakos, Alfred Finnbogason, rimasto illeso. I dirigenti hanno quindi deciso di far rientrare negli spogliatoi i giocatori e hanno chiesto il rinvio della partita. Di parere opposto il Panathinaikos, padrone di casa, secondo lui la partita avrebbe potuto giocarsi lo stesso.
Dopo circa un’ora dall’episodio l’arbitro ha ufficializzato il rinvio della partita: il Panathinaikos ora rischio la sconfitta a tavolino. La squadra da poche settimane è allenata Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter, che ha quindi dovuto rimandare l’esordio sulla panchina greca. Non è la prima volta che la violenza interrompe il calcio greco: l’ultima volta a febbraio del 2015 quando tutto il campionato era stato sospeso per decisione di Alexis Tsipras per gli scontri avvenuti proprio nel derby tra le due squadre ateniesi.