Sulle tracce di Ismail, dalla rete alle campagne: così l’Isis chiama i suoi soldati (seconda parte)
Siamo a
Teslic, città dove sono stati visti per l’ultima volta
Ismar Mesinovic e il figlio Ismail. Pablo Trincia ha incontrato il nonno dell’ex imbianchino arruolatosi nell’Isis: “Tra i combattenti islamici c’è una regola:
se ti affido mio figlio e muoio tu lo devi custodire”, spiega, ripercorrendo la storia del nipote fra le ferite ancora aperte della guerra civile. Le regole dell’integralismo islamico sono ferree e il
percorso di radicalizzazione inizia online. Uno degli imam che inonda la rete con messaggi che inneggiano alla Jihad è
Bilal Bosnic. Poco prima di essere arrestato ha predicato in alcuni centri del nord Italia
(guarda la prima parte)