Non cercate più di andare a combattere in Siria, ma rimanete in patria in attesa di un segnale per attaccare gli infedeli. E’ l’ordine che i seguaci britannici del sedicente Stato islamico hanno ricevuto dai vertici dell’organizzazione. Lo scrive il Daily Mail, che parla di messaggi intercettati dall’intelligence britannica. Nei messaggi, di poco antecedenti agli attacchi di Parigi del 13 novembre, anche l’annuncio di piani di attentati in Francia e nel Regno Unito.

L’autenticità dei messaggi – inviati tramite servizi di messaggistica online – non è facilmente verificabile, ma fonti della sicurezza interpellate dal quotidiano britannico sostengono che si tratti di un autentico cambio di strategia da parte dell’Is.

Nei messaggi arrivati ai jihadisti britannici si chiede loro di che tipo di armi dispongano e di quante munizioni e si intima loro di mantenersi in contatto costante con l’Is tramite il web, in attesa di istruzioni per un attacco. Si spiega inoltre loro come evitare i controlli di sicurezza e come reclutare altri giovani jihadisti e si raccomanda di colpire solo i “kuffar”, cioè gli infedeli, e di risparmiare i musulmani.

Nel pomeriggio la polizia londinese ha fermato un’auto con targa belga all’incrocio tra Blackfriars Road e Westminster Bridge road e arrestato tre uomini. Lo scrive l’Independent, citando il portavoce della polizia metropolitana. Secondo il quotidiano online, elicotteri sorvolano la città, il centro è stato chiuso al traffico e gli autobus sono stati deviati.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Attentati Parigi, ora anche l’Isis dà la caccia a Salah Abdeslam: “E’ un vigliacco”

next
Articolo Successivo

Attentati Parigi: da turista a testimone, ‘quel 13 novembre c’ero anche io’

next