“Salvatore Borsellino mi dedicò un’agenda rossa del 2014 scrivendo che ero testimone di quella destra che purtroppo non c’è più”. E’ il racconto di Fabio Granata, ex parlamentare e vice presidente della commissione parlamentare antimafia alla presentazione del suo ‘Meglio un giorno. La destra antimafia e la bandiera di Paolo Borsellino‘, che ripercorre l’eredità storica della destra italiana nella battaglia contro le mafie dal primo dopoguerra a tempi più recenti. “Borsellino ha un profilo eroico perché decide di morire per non arrendersi alla trattativa in corso tra Stato e mafia”, sottolinea Granata, che conclude: “Oggi esiste un partito unico del denaro e degli affari che continua a dettare le proprie regole al di là di chi governi”
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