Hanno deposto una rosa ciascuno davanti al Bataclan, in memoria delle 89 vittime del 13 novembre. Francois Hollande e David Cameron hanno sostato alcuni minuti in raccoglimento davanti al teatro prima di recarsi all’Eliseo. “Spalla a spalla” twitta il primo ministro in visita a Parigi per un incontro col presidente francese dedicato alla strategia anti-Isis in Siria e Iraq e sulle prospettive della coalizione. “Il presidente Hollande e io siamo uniti nella nostra determinazione a sconfiggere il malvagio culto della morte, l’Isis” ha scritto il premier inglese annunciando che questa settimana cercherà di ottenere l’approvazione del Parlamento di Londra affinché il Paese partecipi ai raid aerei in Siria.
L’asse tra i due paesi sembra dunque saldo. “La Francia ha preso la sua decisione nello scorso mese di settembre, ora sta alla Gran Bretagna di capire come può a sua volta impegnarsi” ha detto Hollande al termine dell’incontro, annunciando che Parigi “intensificherà i bombardamenti” in Siria, scegliendo “gli obiettivi che facciano più danni possibili all’esercito terrorista”. E Cameron ha già offerto l’uso di una base aerea britannica a Cipro per le operazioni francesi contro lo Stato islamico.