Reazione stizzita di Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli, ex ministro del Lavoro, ex governatore della Campania, nel corso della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, su Radio Due. Il politico napoletano, rispondendo alle domande incalzanti del conduttore Giorgio Lauro, ammette di essere “nullatenente”, così come è emerso dal processo sulla emergenza rifiuti, da cui è uscito assolto. Bassolino, però, come ricorda Lauro, lo scorso 10 marzo è stato condannato in via definitiva dalla Corte dei Conti di Roma al risarcimento di 3,2 milioni di euro per danno erariale. “Ho fatto ricorso”, replica l’ex sindaco di Napoli. “Ma se perde il ricorso, come fa?”, chiede il conduttore. “Non li ho”, risponde seccato Bassolino. “Se dovesse diventare sindaco, si potrebbe togliere una percentuale dal suo stipendio”, ribatte Lauro. “Ma certo” – commenta il politico – “Quello che prevede la legge”. “Sono tanti 3 milioni di euro, porco cane”, rincara il timoniere della trasmissione, mentre Bassolino lo guarda con espressione accigliata e controbatte che si tratta di una questione che riguarda i lavoratori. Il ping-pong di domanda e risposta diventa sempre più serrato, finché Lauro non dà la linea al Mago Otelma e parte lo stacchetto musicale. Bassolino, visibilmente spazientito, beve un bicchiere d’acqua, si toglie le cuffie e fa prima “ciao ciao” con le mani. Poi si concede un gesto abbastanza eloquente con il quale sembra dire al conduttore “ma vattene”

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