Cosa contiene la marijuana venduta nelle nostre strade? E’ questa la domanda a cui hanno risposto alcuni esperti che hanno stilato una ricerca commissionata dal mensile ‘Il Test’ e ufficializzata ieri sera a Roma durante la presentazione delle analisi. Nel giorno in cui alla Camera dei deputati approda il disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis, il direttore della rivista, Riccardo Quintili, ha presentato i risultati dell’analisi che, definisce “sconcertante, perché abbiamo trovato un tipo di marijuana che è la stessa in qualsiasi piazza di spaccio d’Italia si scelga di comprare, una scelta che è di mercato e questo ci preoccupa. Una marijuana lavorata probabilmente per avvicinare il consumatore a droghe più pesanti”. Infatti in qualsiasi piazza di spaccio si scelga di comprare, “che si compri a Roma o a Monza, la marijuana è la stessa” afferma Quintili. Presenti alla discussione sul “fallimento della politica proibizionista e proposta legalizzazione delle droghe leggere”, i senatori Benedetto Della Vedova (Gruppo Misto), promotore dell’intergruppo per la cannabis legale, Luigi Manconi (Pd), presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e il senatore Alberto Airola che ha dichiarato la totale disponibilità del M5S verso il disegno di legge per la legalizzazione delle droghe leggere, “Beppe Grillo si è addirittura espresso, in merito alla cannabis, già anni fa nel suo blog” spiega il senatore pentastellato. Secondo i dati divulgati ieri: quattro milioni di italiani ne hanno fatto uso, più o meno abitualmente, nell’ultimo anno. Il dibattito è stato inframezzato dalla proiezione di un video dello scrittore Roberto Saviano che con parole forti si è rivolto direttamente al “governo Renzi che ignora, come altre cose, il problema della legalizzazione” della cannabis e ha esortato l’esecutivo, che ha sottolineato “non eletto”, a “prendersi la responsabilità di decidere una strategia verso la legalizzazione della marjiuana, ma da subito”. Un problema che come ha denunciato Saviano “riguarda anche e soprattutto il problema dell’antimafia”
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