“Questa legislatura deve essere costituente e dobbiamo portare a termine le riforme per essere uguali agli altri Paesi”. Così Denis Verdini (l’ex berlusconiano ora garante del governo di Matteo Renzi, con il gruppo Ala) ribadisce a Virus (Raidue) la sua alleanza con la maggioranza. E quando il conduttore Nicola Porro gli chiede se “questo ragionamento l’ha fatto anche a Silvio Berlusconi“, Verdini risponde: “E’ il motivo per cui ho deciso di abbandonare Forza Italia insieme ad altri deputati e senatori. Mi prendo il merito del Patto del Nazareno che ha posto rimedio ad una legislatura zoppa. E dopo la fine del Patto del Nazareno, noi coerentemente abbiamo deciso di continuare questo percorso di riforme”. Dichiarazione che spinge il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez a dire: “Quando l’8 agosto 2014 si è votata la Riforma costituzionale, su 14 senatori di Ala presenti in Aula solo in 5 l’hanno votata. Verdini avrà quindi pure lo spirito costituente ma, molti dei suoi che dicevano che la riforma era uno schifo, adesso sono lì per un’altra cosa: la sopravvivenza. Non verranno eletti con il Pdl e, forse, grazie al taxi Verdini troveranno una strada per le poltrone”

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