Non suscita entusiasmo il piano antiterrorismo del Governo Renzi tra gli esponenti politici presenti al convegno “Io ho paura” sull’immigrazione organizzato all’Università Marconi di Roma. “ Non vedo il nesso tra Il bonus giovani e il terrorismo – afferma Gianfranco Fini – è positivo il miliardo alla sicurezza per colmare le nostre lacune, bene le intenzioni, ma Renzi decide di non stare in prima fila rispetto ad altri paesi europei”. “I controlli sono misure necessarie, nulla di nuovo, le intercettazioni alla playstation sembrano più un attacco ai vertici del Pd”, dice ironico Massimo D’Alema. “E’ saggio investire in cultura e politiche sociali, ma io non sono d’accordo con chi vede le ragioni del terrorismo nel disagio sociale. E’ un elite radicale ad agire, c’è una matrice islamico-religiosa che non va dimenticata”, afferma l’ex lider massimo. “No ad un intervento in Siria, con la guerra non abbiamo esportato democrazia ma importato terrorismo. Gli interventi di Renzi sono però tardivi, ancora non c’è nulla di concreto in ballo, il governo se ne sta con le mani in mano, mancette alla polizia per silenziare le proteste contro i mezzi, l’equipaggio, la formazione insufficiente e carente, per adesso solo fuffa”, sostiene Vito Crimi del M5S di Irene Buscemi