I vertici del marchio hanno confermato un piano di crescita: da un modello a tre, da 300 punti vendita a 750. E la nuova 124 Spider potrebbe essere il modello giusto per il WRC
Non solo Jeep e Alfa Romeo. FCA ha piani ambiziosi anche per il più “piccolo” dei suoi marchi. L’Abarth dovrebbe aumentare le sue vendite del 50% quest’anno a circa 10.000 unità e continuare a crescere nei prossimi anni grazie a una gamma più ricca. Dall’unico modello di oggi – la 500 declinata in più versioni – il marchio dovrebbe arrivare a tre: secondo quanto dichiarato dal capo del marketing Fabrizio Simoni a Automotive News Europe, anche le Fiat 500X e la nuova 124 Spider (nella foto) avranno la loro versione con lo scorpione sul cofano, ma non è dato sapere quando. La 124 Abarth dovrebbe essere spinta da una versione più potente del 1.4 Multiair, che sulla versione Fiat eroga 140 CV.
Per accompagnare la crescita, la rete Abarth dovrebbe passare dagli attuali 300 punti vendita a 750. Paolo Gagliardo, responsabile del brand, ha detto che le vendite Abarth rendono sia alle concessionarie che alla Fiat Chrysler. “È una enorme opportunità di business, le nostre auto hanno prezzi ‘premium’”: in effetti la Abarth più economica, la 595, parte da 18.850 euro, e la 695 arriva a 39.900.
A supporto dell’immagine sportiva del marchio, i responsabili dell’Abarth stanno pensando di tornare a correre nel WRC: durante un evento stampa, riporta Automotive News Europe, a un ristretto gruppo di persone sarebbe stato mostrato un modello della 124 Abarth e una fonte aziendale avrebbe detto loro che con quella vettura il marchio potrebbe tornare al Campionato del mondo rally, se si concretizzasse la possibilità di una categoria per le sportive a trazione posteriore. Proprio con la vecchia 124, l’Abarth partecipà al Mondiale rally nel 1973, ’74 e ’75.