E un Matteo Salvini dalle due facce quello che manifesta davanti alla scuola di Rozzano dove la decisione del preside Marco Parma di trasformare la festa di Natale in una più laica ‘festa d’inverno’ ha scatenato le polemiche della classe politica. Difensore del presepe e dei valori cristiani al suo arrivo, più cauto e moderato dopo la visita alla scuola. In un clima di tensione il leader del carroccio, assieme a diversi rappresentanti del centrodestra ha prima distribuito presepi e canti di Natale fuori dalla scuola, al centro della feroce polemica politica sulla difesa delle tradizioni all’interno dell’ambiente scolastico. Salvini, accompagnato da alcuni genitori è entrato nei locali della scuola, toccando con mano i problemi reali dell’istituto, aule degradate, bagni inagibili, ambienti non adatti ai bambini. Uscendo le sue parole sono state rivolte più ai problemi strutturali che al presepe
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