Il Cavallino rampante ha annunciato di aver acceso una linea di credito da 2,5 miliardi con dieci banche. Di qui il commento del manager defenestrato nel 2014 da John Elkann e Sergio Marchionne dopo essere stato al vertice di Maranello per 23 anni
La Ferrari? “E’ diventata il bancomat della Fiat”. Così Luca Montezemolo ha risposto a chi gli chiedeva un giudizio sulle ultime mosse della casa automobilistica di Maranello. Che dopo la quotazione del 10% delle azioni a Wall Street e in vista dello scorporo da Fiat Chrysler, lunedì ha annunciato di aver acceso una linea di credito da 2,5 miliardi con dieci banche. Le Rosse, insomma, si sono indebitate prima di trasferire la propria ricca cassa alla casa madre. “Sono contento e orgoglioso”, ha ironizzato l’attuale presidente di Alitalia, intervenuto al Biz Travel Forum di Milano.
Montezemolo ha guidato il Cavallino per 23 anni, dal 1991 fino al settembre 2014, quando ha preso il suo posto l’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne. Dopo la sua defenestrazione da parte del presidente Fiat John Elkann, a ottobre 2015 la Ferrari è sbarcata in borsa a New York e nel 2016 si appresta a entrare anche nel listino di Piazza Affari. L’assemblea straordinaria della casa madre per lo scorporo di Maranello è prevista per giovedì 3 dicembre ad Amsterdam.