Per sfuggire al Fisco aveva realizzato un caveau e nelle sue sette ville nascondeva 20.000 bottiglie di whisky, vino e champagne per oltre quattro milioni e mezzo di euro. Tra i beni sequestrati anche una zanna di mammut, reperti archeologici, monete d’oro per un peso di due chilogrammi, 60 chilogrammi di argento, 170 lingotti, sempre in argento e un’auto storica Fiat 114. Lo hanno scoperto i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino (Varesse) che hanno eseguito a Lavena Ponte Tresa, nel Varesotto, al confine con la Svizzera, l’operazione che è stata chiamata “Era Glaciale” e ha portato alla denuncia di un italiano, G.C., 71 anni, per una serie di reati tra cui riciclaggio, ricettazione, truffa, contrabbando e gli impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. L’indagine – spiegano le Fiamme Gialle – ha accertato che l’uomo, anche se non ostentava un tenore di vita elevato, in realtà possedeva molti beni non dichiarati al Fisco tra cui sette ville al confine con la Svizzera. Durante una perquisizione è stato individuato un caveau ben nascosto con parte degli oggetti che gli sono stati sequestrati
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