Dalle indagini della Guardia di Finanza è risultato che nel giorno del voto su 59 seggi nella cittadina ligure in totale hanno lavorato 39 persone. Per 80mila euro la spesa a carico di amministrazione della Prefettura
In media risultano 33 ore a testa di straordinario per un totale di quasi 5700 ore. E’ quanto emerge dal nuovo capitolo dell‘inchiesta sull’assenteismo dei dipendenti comunali di Sanremo che il 22 ottobre ha portato all’arrresto 35 persone. In questo filone investigativo la procura di Imperia si è concentrata sugli straordinari per le elezioni amministrative del 2014. Sono coinvolte 170 persone ma nessuna di loro è ancora indagata.
Le 5765 ore di straordinario riguardano il periodo tra aprile e luglio di quell’anno per una spesa totale di circa 80mila euro: 50mila euro a carico del Comune e 30mila a carico della Prefettura. Come riporta La Stampa, ad organizzare il servizio elettorale è stato Roberto Tedeschi, responsabile del servizio anagrafe e già agli arresti domiciliari dal 22 ottobre. Tra i coinvolti ci sono impiegati, operai e anche funzionari.
Dalle indagini della Guardia di Finanza è risultato che il giorno delle elezioni le forze in campo erano sproporzionate rispetto all’effettivo impegno: su 59 seggi a Sanremo hanno lavorato 27 persone per rilevare i dati sull’affluenza che poi passavano le informazioni ad altre 11 persone attive al centralino. Tutte pagate in regime di straordinario.