Stop ai 578 licenziamenti annunciati da Michelin a inizio novembre. Ma lo stabilimento di Fossano chiuderà. E’ stato raggiunto un accordo tra i sindacati e l’azienda francese. L’intesa prevede la ricollocazione di 362 lavoratori. Per gli altri sono invece previsti incentivi all’autoimprenditorialità, prepensionamenti e riqualificazione professionale esterna. Michelin in Italia ha oltre 4mila dipendenti e realizza oltre il 10% della sua produzione europea.
“Il punto di equilibrio che ha permesso alle parti di risolvere positivamente il confronto – ha comunicato Michelin in una nota – è stato la possibilità di individuare gli strumenti che nel corso del periodo 2016-2020 consentiranno a tutte le persone coinvolte di trovare una soluzione“. “E’ confermato il mantenimento in Italia, con il trasferimento presso lo stabilimento di Cuneo, dell’attività di fabbricazione di cerchietti metallici così come sono confermati gli investimenti per 180 milioni di euro e gli incrementi previsionali dei volumi produttivi per i siti di Alessandria e Cuneo”.
Durante la giornata si terranno le assemblee sindacali nei vari impianti. La più attesa è quella dell’impianto di Fossano (Cuneo), dove i lavoratori dopo l’annuncio dei tagli di inizio novembre avevnoa bloccato la statale 28 in segno di protesta.