Al “49mo Rapporto sulla situazione sociale del Paese” del Censis, presentato a Roma nella sede del Cnel, a ilfattoquotidiano.it è stato impedito di rivolgere domande al presidente dell’istituto di ricerca, Giuseppe De Rita, sugli incarichi assunti presso il Censis dai propri figli. Già all’ingresso nella sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, un’addetta stampa del Censis ci chiede di non rivolgere domande a De Rita davanti ai colleghi di altre testate, sugli incarichi assunti dai figli. Per la precisione: il secondogenito Giorgio, diventato Segretario Generale lo scorso anno, vicenda rivelata proprio da ilfattoquotidiano.it, e successore di De Rita senior, e su Giulio, quartogenito, ricercatore Censis e che tramite una società, la Leghein Srl, ha ottenuto appalti proprio dall’istituto presieduto dal padre (anche questa riportata da noi ieri); promettendoci che al termine delle interviste, ci sarebbero stati riservati due minuti a margine, durante i quali, avremmo potuto rivolegere le nostre domande al presidente De Rita. Ma poi, terminata la presentazione del rapporto, durante le interviste di rito, l’addetta stampa ci avvicina e ci presenta Massimiliano Valerii, responsabile della comunicazione Censis e fresco di nomina di Direttore generale dell’istituto, il quale ci spiega che oggi al Presidente Del Censis è possibile rivolgere solo domande inerenti alla presentazione del rapporto annuale. Successivamente comunque riusciamo ad avvicinare Giuseppe De Rita, il quale dribbla subito le nostre domande, rinviandoci ad una altra data: “Siete venuti anche lo scorso anno, io sto qui per fare il rapporto sociale, basta” afferma De Rita, abbandonando la sala
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione