In Edicola

Sul Fatto del 5 dicembre: illegale e sommerso, l’altro Pil che vola

ILLEGALE E SOMMERSO, L’ALTRO PIL CHE VOLA
Nel 2013 è salito a 206 miliardi. Si parla di evasione, lavoro nero, droga e prostituzione: la crescita c’è, e non dello zero virgola. Di Virginia Della Sala

CONTENTINO AI RISPARMIATORI. NUOVO SCONTRO NEL GOVERNO
Il premier ha capito che togliere per decreto 2 miliardi a 130mila persone fa crollare i consensi. Il Pd: c’è un fondo da 120 milioni. Ma Padoan e Visco sono contrari. Di Marco Palombi

BORSA VALORI – L’Editoriale di Marco Travaglio
Proseguono, anche con l’ausilio dei cani sanbernardo, le ricerche dei famosi valori che l’Occidente sedicente cristiano dovrebbe difendere con le unghie e coi denti. Per fortuna non passa giorno senza che autorevoli politici, intellettuali e giornali ce li illustrino in tutta la loro sfavillante magnificenza.

INPS, IL DG QUANDO ERA IN ENEL NON HA PAGATO I CONTRIBUTI
Tra il 2006 e il 2014 i lavoratori “esodati” non hanno ricevuto i versamenti: danno da decine di milioni; sul tema indaga anche la Procura di Nocera. Di Marco Palombi

METRO C, L’ETERNA INCOMPIUTA
Il Comune non paga e la società costruttrice annuncia che tra dieci giorni abbandonerà il cantiere. Ma per Giuseppe Pignatone, capo della procura della Repubblica di Roma, sarebbe tutto in regola. Di Giorgio Meletti

TELERENZI SUPERA TELECAIMANO. COSÌ  IL PREMIER OCCUPA LA TV
Il calcolo dei radicali: quando il Caimano era al governo, la sua presenza nei tg della Rai era la metà di quella di Renzi oggi. Di Andrea Gianbartolomei

“UN TATUAGGIO PER SUBURRA”. IL CECATO TREMA PER IL LIBRO
Quando ha letto Suburra, Massimo Carminati, l’uomo ritenuto dai pm capo di Mafia Capitale ha subito identificato il personaggio che lo rappresentava: il Samurai: “Mo me faccio un katana”, si sente nelle intercettazioni. Di Valeria Pacelli

IL NONO DECRETO SALVA-ILVA. RENZI: “VENDERE NEL 2016”
Il governo ha varato l’ennesimo progetto per evitare la morte definitiva dello stabilimento in attesa della cessione finale a una nuova compagine societaria. Di Francesco Casula

L’INTERVISTA – GIOVANNI MARIA FLICK: “CONSULTA, BASTA GIOCHI DI VETO LEGATI ALLA POLITICA”
Il presidente emerito della Corte commenta lo stallo sull’elezione dei giudici costituzionali: “inadempienza grave”. Di Silvia Truzzi

SORRIDI, È BANCHETTO-FORMAT. RENZI E LA PROPAGANDA 2.0
Oggi e domani 2000 presidi del Pd. Presenti i parlamentari, diretta sul web e dal Nazareno. Di Wanda Marra

IL COMMENTO – SCUOLA, IL NATALE E’ DI TUTTI (ATEI COMPRESI)
Un bimbo a scuola mi chiese: “Il vostro Dio dov’è?”. “In cielo”, risposi. “Anche il mio, è impossibile”, disse, “forse il tuo sta nel tuo cielo qui in Italia e il mio nel cielo della Siria”. Di Alex Corlazzoli

IL LABOUR STRAPPA UN SEGGIO A FARAGE E CORBYN TIRA IL FIATO
Il leader reclama la vittoria sugli xenofobi dell’Ukip e si rifà dopo essere stato “strapazzato” dal suo stesso partito sul voto favorevole per la missione in Siria. Di Caterina Soffici

“LA STRAGE CALIFORNIANA DEDICATA AD AL BAGHDADI”
La donna-killer ha postato un messaggio prima dell’attacco. E lo Stato islamico rivendica l’attacco. Di Giampiero Gramaglia

VECCHIO MA VOTABILE: RAJOY SFIDA I 3 GIOVANI NELLE URNE DI SPAGNA
Il leader del Partito popolare spagnolo in testa sui 30-40enni Rivera, Iglesias e Sànchez. Di Elena Marisol Brandolini

L’INTERVISTA – DANIELE LUCHETTI: “IL PAPA? UN IDEALISTA DI SUCCESSO”
Malcom Pagani intervista il regista di “Mio fratello è figlio unico” e “La nostra vita”, che ora presenta “Chiamatemi Francesco”, il film sulla vita di Bergoglio.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PAGHIAMO ANCORA OGGI
Esce “L’Invisibile è ovunque”, il nuovo romanzo del collettivo Wu Ming, nato nel 2000 dopo l’esperienza di Luther Blissett, autore del celebre “Q”. Francesco Musolino li ha intervistati.

“LE MAFIE BRINDANO TUTTE INSIEME”
Dopo l’inchino dei due cerei davanti alla casa del boss mafioso di Paternò, Antonello Caporale intervista Isaia Sales, che insegna Storia della mafia al Suor Orsola Benincasa: “I boss clonano il modello dalle classi dirigenti. Vogliono un attestato pubblico del potere. Le processioni sono perfette”.