Alessia D.P. è stata trovata senza vita nell'androne del palazzo alla periferia della città. Ad avvertire il 118 sarebbe stato il convivente di 27 anni di origine nordafricana e con precedenti per spaccio
Una lite violenta in casa, poi le botte e il corpo della donna che viene trascinato nell’ascensore e portato fino nell’androne del palazzo. Domenica 6 dicembre Alessia D.P. è stata trovata morta davanti al portone d’ingresso di un condominio Acer nel quartiere Montanara, nella prima periferia di Parma. Sarebbe stato il convivente di 27 anni, di origine nordafricana e con precedenti per spaccio, ad avvertire il 118, prima di scomparire nel nulla. I carabinieri stanno cercando di rintracciarlo.
Per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti si attende il risultato dell’autopsia. Secondo alcuni vicini, la donna non aveva un lavoro ed era seguita da strutture che si occupano di assistenza. La casa popolare dove la coppia viveva era intestata alla vittima.
“È un delitto orribile”, ha commentato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti su Facebook, ” un ennesimo caso di femminicidio che scuote le coscienze di tutti. Un atto tra i più vili e criminali verso il quale non ci può che essere una ferma condanna, e una forte presa di coscienza da parte della società. Le autorità competenti facciano al più presto chiarezza. Oggi e nei prossimi giorni Parma si stringe attorno al ricordo di una giovane donna che purtroppo non c’è più”.