“Già questa notte ho sentito il letto muoversi e la ringhiera del balcone che tremava. Credevo fosse il terremoto, poi non è successo più niente. Stamattina invece la struttura mostrava segni di cedimento, c’era la palazzina più grande letteralmente appoggiata all’altra. Sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno allontanato le persone e poi è crollato tutto”. Questa la testimonianza di uno dei residenti negli edifici a ridosso della parte della Facoltà di Veterinaria della Federico II di Napoli crollata questa mattina. “Sotto si è aperta una voragine perché potrebbero esserci delle cave di tufo nel sottosuolo – spiega il Preside della Facoltà di Veterinaria Luigi Zicaretti – Tanti anni fa ci hanno costruito sopra e forse una di queste cave ha ceduto. Di certo – conclude il Preside – è andato perso il lavoro di anni di molti ricercatori”. I cittadini protestano per la mancanza di controlli nei mesi e nei giorni che hanno preceduto il cedimento. “Non è mai venuto nessuno – dice una testimone che ha visto la scena dal balcone di casa – ora vorremmo sapere se siamo a rischio pure noi” di Fabio Capasso
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione