“Da un punto di vista politico non provo disagio, il governo ha fatto tutto il possibile per salvare le quattro banche e tutelare le migliaia di correntisti nel quadro di norme che abbiamo”. Così il ministro Maria Elena Boschi commenta la notizia del suicidio del pensionato di Civitavecchia durante la presentazione del libro Donne d’Italia di Bruno Vespa a palazzo Santa Chiara. “In una di queste banche mio padre è stato vicepresidente per otto mesi quando il nostro governo ha deciso di commissariare. Il nostro è di sicuro un governo che non ha fatto favoritismi, non fa leggi personali. Io conosco mio padre, è una persona perbene, sento disagio e senso di colpa verso di lui, è finito all’attenzione delle cronache non tanto per quello che fa ma perché abbiamo lo stesso cognome”. Sul rimpallo di responsabilità tra Bruxelles, il governo italiano e la Banca d’Italia aggiunge: “Non è una situazione nata oggi, si poteva intervenire in passato quando il quadro normativo era diverso, oggi non è più così”. E a Matteo Salvini risponde: “Chiederei a chi è a Bruxelles di stare in Parlamento e non in uno studio televisivo” di Irene Buscemi