Nella notte tra il sette e l’otto dicembre ultimo scorso l’auto della giornalista di Servizio Pubblico, Dina Lauricella, è andata distrutta in un rogo nel quartiere di Vigna Clara, a Roma. È la stessa cronista a darne notizia sulla sua pagina Facebook: “Che sia stata una minaccia è tecnicamente da provare. Personalmente confido in una delle tante teste di cxxx che gira triste per la città. Indagheranno. Resta la violenza del gesto che però ho abbondantemente superato grazie a tutto il calore ricevuto. Una meravigliosa valanga che sento il dovere di arginare! Quindi piedi per terra”. Lauricella, storica inviata di Michele Santoro, si è a lungo occupata del caso di Vincenzo Scarantino, il falso pentito di mafia utilizzato per i depistaggi della prima inchiesta sulla strage di via D’Amelio. Noi vi riproponiamo il racconto della reporter con l’intervista all’ex picciotto della Guadagna arrestato alla conclusione della puntata del gennaio 2014 dal titolo ‘Lo Stato Criminale’ con l’accusa di violenza sessuale. Poi assolto nell’aprile dell’anno successivo (prima parte dell’inchiesta – continua…)
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