Si è chiusa ieri sera la nona edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quattordici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo...
Si è chiusa ieri sera la nona edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quattordici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo.
Le pagelle di Michele Monina
Giosada 4
Bella voce, quella di Giosada, qui relegata a cantare una canzone improbabilissima, che parla della sua terra e del ritornarci. Un tema quindi volendo anche attuale, ma che purtroppo sembra messo dentro una canzone di qualche decennio fa. Vecchia, più che antica. Il pubblico la premia, ma una canzone brutta, anche se vincente, resta una canzone brutta. Sorprendentemente brutta, mettiamola così.
Davide 7
Shorty, così lo avevo conosciuto anni fa, quando era uscito per la gloriosa etichetta di Piotta, La Grande Onda, mi sembra il solo tra i concorrenti rimasti in gara degno di nota. Chiaramente è anche quello il cui percorso appare più complicato, perché meno orientato ad appiattirsi sui canoni da karaoke che sembrano i soli che X Factor voglia e possa veicolare. Buona voce R’n’B, non originalissima, forse, ma di classe, e capace di trasmettere emozioni. Sonorità, quelle tirate fuori da Luca Chiaravalli, che all’estero girano, anche oggi. Quindi magari da noi farà successo tra un annetto, se gli va bene. Buono.
Urban Strangers 5
I Vincitori annunciati, poi sconfitti, di questa edizione propongono una canzone che miscela bene quanto fatto sentire fin qui, anche se un po’ meno acustica del solito. Due voci che si impastano bene, che giocano sul cantato e sul rappato. Compito portato a casa con sufficienza, ma banale. Nota di servizio, la voce del più bruttino è la migliore tra i due. Anzi, quello carino, il biondino, non dovrebbero proprio farlo cantare, che l’altro da solo vale il doppio. Quindi sufficiente lui, insufficiente il progetto.
Enrica 4
Skin è stata una rocker di razza. Rock pop, va bene, ma aveva e ha una grande voce e anche una buona capacità di usarla. A sentire l’inedito regalato a Enrica, la sua penna non è all’altezza della sua voce, o forse non lo è più. Perché l’inedito di Enrica è, senza se e senza ma, una brutta canzone. Ritornello orecchiabile, certo, ma lo sono anche i jingle pubblicitari, e non è che poi li tiriamo fino a tre minuti per farne canzoni. Roba che, non la cantasse Enrica, che è giovane, carina e anche con un po’ di talento, ci sarebbe potuto essere uno schianto tipo frontale in autostrada. Brutta canzone, banale e che reitera un testo fatto con le carte del Taboo. Banale.
Skin 5
Doveva essere la vera novità del programma. La tigre del rock. Invece si è presentata come un gattino tutta “attacca” e parole un po’ inventate. Il suo valore aggiunto alla giuria è stato praticamente nullo, perché sembrava una brutta copia di Mika, che è stato assai più capace di parlare di musica. Delusione.
Elio 7
Diciamo che la televisione gli avrà anche fatto bene quanto a popolarità, ma constatare che uno che canta quelle canzoni così ironiche è praticamente privo di umorismo è stato una sorta di shock. Quest’anno, però, causa assenza personaggi in giuria, ha spiccato per personalità, almeno se parla di musica è competente e ha fatto vincere un cantante bravino, con un brano brutto assai. A volte sembra fuori posto, come noi che dobbiamo guardarlo.
Fedez 5
L’anno scorso ci aveva stupito, non necessariamente in positivo. Aveva questo vizio delle battute che non fanno ridere, è vero, ma almeno piangeva, e faceva ridere involontariamente. Gli affidano sempre le categorie migliori, ma a parte qualche duetto con Mika è stato di una noia mortale.
Mika 6
Le sue giacche sono state la sola nota positiva di tutto il programma. Un po’ poco per regalargli la sufficienza, ma se no dicono che sono sempre troppo cattivo.
Alessandro Cattelan 8
Il ruolo di bravo presentatore, un po’ piacione, con le giacchette corte e il sorriso sornione gli si addice alla perfezione. Ottimo intrattenitore senza guizzi, capace di dire sempre la parola giusta al momento giusto, è destinato a una lunga carriera in televisione. Da amanti della musica speriamo in altri programmi.
Mara Maionchi 8
La Mara è la Mara. Apre bocca e fa spettacolo. Il suo sguardo disincantato è l’unico che appare sincero, anche quando le ritagliano il ruolo di battutista sboccata. Non si capisce perché non le facciano fare il giudice, vista anche la sua esperienza professionale. Forse anzi, è proprio per la sua esperieza professionale che non glielo fanno fare.
Cesare Cremonini 9
Il cantautore bolognese scende dall’alto, suonando un piano glitterato. E fa bene, a scendere dall’alto, perché rispetto ai ragazzi in gara è tre metri sopra il cielo. Uno dirà, vabbè, sono ragazzi. Beh, è un ragazzo anche lui, ed è bravo, tanto da tenere dieci minuti di show col piano, nonostante i concorrenti con cui deve duettare. Finita la sua esibizione, per noi, potrebbero anche andare tutti a casa. Il ritorno, con Lost in the weekend, ha confermato la differenza tra una popstar e gente buona per il karaoke. Gigantesco.
Coldplay 8
Le canzoni dei Coldplay ci piacciono. Stasera anche di più. Chiaro, far cantare in mezzo alla finale loro è stato come chiedere a un ragazzino con problemi di autostima di pisciare in un bagno pubblico in compagnia di Rocco Siffredi. Rocco, ovviamente, è Chris Martin. Niente da fare, ce l’ha più lungo lui.
Elio e le storie tese 10
Servi della gleba a testa alta, verso il triangolino che ci esalta. Non credo serva aggiungere altro.
Skunk Anansie 8
Skin, finalmente, smette di essere il patetico pagliaccio con le acca aspirate che è stato per settimane, e torna a cantare e fare la rocker come sa. Qualcuno ha detto che Giosada, che ha cantato Best of you dei Foo Fighters, era rock. Ancora rido. Quando agli Skunk Anansie, speriamo il nuovo lavora venda sfaceli e che parta un tour mondiale, almeno l’anno prossimo Skin come giudice non ce la ribecchiamo.
Le pagelle di Lucia Monina
Giosada 5
Questa è una canzone in cui il testo è più importante della musica. Mio padre dice: roba da cantautori. A me il testo di questa canzone non piace, non mi trasmette nulla, come se le parole fossero messe lì senza un grande significato. Ripete sempre le stesse frasi su una musica che oltre tutto non è particolarmente bella. Bocciato.
Davide 8
Canzone in inglese, quindi con un testo difficile da seguire. Ma la musica mi piace molto. Bella melodia e bella armonia. Sembra una canzone internazionale, a livello di come suona. E poi Davide ha una bellissima voce, tra tutti i concorrenti di questa edizione di X Factor è quella che mi è piaciuta di più. La migliore.
Urban Strangers 6
La musica mi piace, il testo meno. I due, insieme, hanno una bella voce, si mischia bene, creano un giusto sound. L’impressione è che voci e musica siano superiori a quello che la canzone vuole comunicare, quindi, trattandosi di un brano che è anche rap, direi che l’operazione è riuscita a metà. Sufficiente.
Enrica 7
La musica di questa canzone è in assoluta la mia preferita, specie il ritornello, molto orecchiabile. Mi sembra la più facile da ricordare e anche con il testo più facile da tradurre. La voce di Enrica lascia il tempo che trova. Credo, però, sia un po’ troppo ripetitiva. Nel complesso mi piace. Buona.
Skin 5
Simpatica è simpatica, ma non sa parlare in italiano, per cui a tutti i giudizi ha usato le stesse parole, ripetendosi troppo spesso e quando proprio non ce la faceva passava all’inglese, diventando incomprensibile.
Elio 7,5
Simpatico quando parla e molto simpatica la faccenda di cambiare social ogni settimana, da Twitter a Instragram.
Fedez 7
Rispetto all’anno scorso è stato più bravo, ha smesso di piangere ogni minuto, fatto che sembrava davvero forzato. Mi piaceva quando si punzecchiava con Mika, entrambi molto divertenti. E anche i giudizi musicali mi sono sempre sembrati azzeccati, spesso li condividevo.
Mika 7
I suoi giudizi sono sempre stati giusti, anche quando faceva il duro. A differenza di Skin lui parla italiano molto bene, e questo lo ha aiutato a familiarizzare coi concorrenti e col pubblico. Molto simpatico, e messo in quel gruppo lì, con gli altri giudici, dava vita a un bel mix di giudici. Ce n’era davvero per tutti i gusti.
Alessandro Cattelan 8
Bravo a presentare, ottimo intrattenitore. È sempre riuscito a creare un rapporto emotivo coi concorrenti eliminati, consolandoli, e ha saputo gestire la tensione nei ballottaggi. Bravo.
Mara Maionchi N.C.
Io faccio il liceo, Mara Maionchi non l’ho praticamente mai vista.
Cesare Cremonini 9,5
Ha tenuto il palco voce e pianoforte in maniera incredibile. Già dietro le quinte è riuscito a creare un buon rapporto coi finalisti e dal vivo ha creato un’atmosfera molto bella. Mi piace molto anche Lost in the weekend, che avevo già sentito durante il suo concerto, sempre al Forum. Davvero molto molto bravo, con una grande voce. Bravissimo.
Coldplay 7
Le canzoni non mi sono piaciute particolarmente, ma loro sono molto bravi a tenere il palco, cantando, ballando e muovendosi. Si vede che sono dei cantanti professionisti di fama internazionale.
Elio e le storie tese 8
Sono una band molto divertente. Suonano bene, ma sono soprattutto capaci di divertire il pubblico.
Skunk Anansie 9
Skin, quando canta, ha una grande voce. Il sound della band è molto potente e la canzone che hanno presentato è davvero bella. Non li conoscevo, anche se sapevo che Skin era una cantante, me li andrò a cercare.
Di Michele e Lucia Monina