Il premier Matteo Renzi parla alla Leopolda dal palco fiorentino dell’avviso di garanzia ricevuto dal padre: “‘Nessuno dubita te nonno o babbo’ gli hanno detto nipoti e noi figli – ha raccontato -. Ma ci sono le provocazioni e i comunicati stampa. Ma noi a dirgli ‘zitto e aspetta’. Però non è semplice”. “Per la procura non c’è nulla – ha continuato – hanno scelto di archiviare due volte, ma mio padre passerà il secondo Natale da indagato. Sono onorato che i magistrati studino tutte le vicende. Ho fiducia nei magistrati e lui ha l’affetto dei suoi figli. Mi risponde che sbaglio strategia. Leggerezza calviniana, mai perderemo il sorriso. Verità e tempo sono dalla parte nostra”

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Leopolda, Renzi: “Terra dei fuochi? A De Luca ho detto ‘risolvi o sei un personaggetto'”

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