Il giornalista era accusato dalla Procura di Roma di abuso d'ufficio per la rimozione dalla conduzione del Tg1 della giornalista che aveva espresso critiche sulla linea editoriale nel caso Mills-Berlusconi. A novembre la condanna definitiva per le carte di credito Rai
L’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini, senatore di Forza Italia, è stato condannato oggi a 4 mesi di reclusione per l’accusa di abuso d’ufficio. La condanna, pronunciata dai giudici della IV sezione penale del Tribunale di Roma, si riferisce alla rimozione avvenuta nel 2010 della giornalista Tiziana Ferrario dalla conduzione del Tg1 delle 20.
Il 12 novembre a Minzolini è stata inflitta una condanna definitiva in cassazione a due anni e mezzo di reclusione per peculato continuato, per la vicenda dell’utilizzo dele carte di credito Rai.
L’indagine che ha portato al processo e alla condanna di questa mattina è stata svolta dal pubblico ministero Sergio Colaiocco, il quale a conclusione della requisitoria aveva chiesto appunto la condanna di Minzolini a 4 mesi di reclusione. L’accusa era quella di avere tolto dalle sue mansioni per circa un anno la giornalista, omettendo poi di attribuirle nell’ambito della redazione esteri “qualsivoglia mansione dal marzo del 2010 al marzo 2011”.
Secondo l’accusa la rimozione dalla conduzione della Ferrario fu “conseguenza di una vendetta per le critiche fatte sulla imparzialità del direttore a proposito delle notizie diffuse dopo la conclusione del processo Mills”.