L'immagine è stata mostrata al rabbino Nathan Graff che non ha riconosciuto nessuno di sua conoscenza
Capelli chiari, labbra sottili, forma del viso quadrata. Secondo la polizia è questo il volto dell’uomo che lo scorso 12 novembre, alla vigilia degli attentati di Parigi, ha aggredito il rabbino Nathan Graff, ferito con diverse coltellate mentre camminava in viale San Gimignano, zona ovest di Milano. L’identikit del sospetto è stato diffuso e adesso gli investigatori sperano che qualcuno si faccia avanti per fornire dettagli. Il movente dell’agguato non è ancora stato chiarito.
La Digos aveva dichiarato all’Ansa che un testimone aveva visto l’aggressore subito dopo che questo si era tolto il passamontagna e che l’identikit era in via di realizzazione. Secondo quanto spiegato dalla polizia, l’aggressore di Graff avrebbe un’età di 35-40 anni, sarebbe alto circa 180-185 centimetri, di corporatura magra, di carnagione chiara, e avrebbe i capelli chiari e scapigliati, gli occhi chiari con palpebra leggermente scoperta, il naso sottile e proporzionato, una bocca normale con labbra sottili, il mento regolare con fossetta, e una forma del viso quadrata con zigomi pronunciati.
L’identikit è stato mostrato a Graff ma il rabbino non ha riconosciuto nessuno di sua conoscenza. La Digos ha fornito un numero di telefono (3346904555) per chiunque abbia informazioni in merito al caso.