Inaugurata la prima di una serie di 75 stazioni italiane di ricarica rapida. I "fast charge" di Spin8 funzionano sia in corrente alternata che continua, hanno prese diverse per i vari standard e faranno parte di un network europeo
Una sola area di servizio per tutti i tipi di auto, a benzina, gasolio, Gpl o metano. Per le macchine tradizionali è la normalità. Ma per le auto elettriche le cose sono più complicate: cambiano le spine, le tensioni di alimentazione e il tipo di corrente, continua o alternata. Per questo s’è dovuto attendere gli ultimi giorni del 2015 per vedere in Italia la prima stazione di ricarica rapida in grado di “fare il pieno” di corrente a qualunque tipo di vettura elettrica. L’ha installata in centro a Milano, in via Ariberto 4, una start-up chiamata Spin8, con sede a Viterbo. All’inaugurazione del 15 dicembre ha partecipato anche l’assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran (nella foto in alto con il Ceo Karin Fischer).
La colonnina è dotata di sistema di ricarica AC (corrente alternata fino a 43 kW) e DC (corrente continua fino a 50 kW) e ha tre prese: la CCS Combo 2 (sistema scelto dalle Case tedesche e americane), la Chademo (utilizzato prevalentemente dall’industria giapponese) e quella per la “normale” ricarica in corrente alternata. Non a caso, le Case che hanno partecipato all’inaugurazione milanese sono tantissime: possono essere ricaricate “rapidamente” alla stazione Spin8 la BMW i3, la Mercedes Classe B elettrica, la Smart elettrica, le Nissan Leaf ed eNV200, la Renault Zoe, le Volkswagen e-Up ed e-Golf, la Tesla Model S e anche la moto Enerica Eva.
Le tariffe sono in fase sperimentale per i primi 6 mesi, e prevedono prezzi diversi a seconda dalla spina e della potenza impegnata. Una ricarica in corrente continua di 40 minuti, per esempio, costa 8 euro; per 10 minuti (e circa 30 km di autonomia, a seconda del modello), bastano 2 euro. Il pagamento può avvenire con una tessera collegata a carta di credito o Paypal, oppure tramite l’app specifica per smartphone. Per facilitare l’individuazione della colonnina anche da parte degli stranieri, e per semplificare le operazione di pagamento, Spin8 aderisce al circuito Hubject, una joint venture di BMW Group, Bosch, Daimler, EnBW, RWE e Siemens fondata nel 2012. In pratica, gli utenti possono trovare, tramite app, le colonnine di diversi operatori in tutta Europa aderenti al network Intercharge e provvedere ai pagamenti senza bisogno di registrarsi ai diversi servizi.
Oggi in Europa si contano quasi 24.000 punti di ricarica di cui il 90% sono “slow charge” a corrente continua, dice Spin8. I punti di ricarica “fast”si dividono più o meno equamente fra Chademo e CCS. La tabella qui sotto, diffusa a settembre al Salone di Francoforte, mostra che in Italia c’è molta strada da fare: con quella di Milano, sono solo 20 le stazioni “fast charge”. Gli ambiziosi piani di Spin8 prevedono l’installazione di 57 punti di ricarica rapida sulle arterie che collegano le grandi città italiane e di 18 nelle aree urbane (in fondo alla pagina, la mappa del progetto). Dopo l’inaugurazione di Milano, nel 2016 la società prevede di installare 4 punti di ricarica rapida sulla tratta Genova-Ventimiglia in collaborazione con ABB.