Politica

Berlusconi dimentica Gelli e difende la democrazia: “Renzi illegittimo, elezioni”

“Lei signor Vespa ormai è abituato a Renzi, ma io discuto, non decido mai da solo”. Silvio Berlusconi, alla presentazione del libro di Bruno Vespa ‘Donne d’Italia’ al Tempio Adriano a Roma si erge a paladino e difensore della democrazia. “Il governo Renzi è illegittimo, anti-democratico, se fossi al posto del presidente della Repubblica Mattarella scioglierei le Camere e andrei a nuove elezioni”, dice alla platea. Ma a margine il leader di Forza Italia ed ex tesserato alla P2 tace sulla morte di Licio Gellli, ex venerabile a capo della loggia massonica. “Dovrei chiedere i diritti d’autore alla politica”, disse ironico Gelli in un’ultima intervista, riferendosi alle tante idee rubate, da destra a sinistra, al programma di ‘rinascita democratica’ della P2. “Noi stiamo ancora discutendo e troveremo l’accordo sul candidato premier, in caso opteremo per le primarie, sarei per quelle aperte anche se ho paura del sabotaggio della sinistra, stessa cosa per le amministrative, valuteremo bene i candidati, ma abbiamo un programma scritto in accordo con tutta la coalizione”, spiega ancora l’ex presidente. Sulla possibile discesa in campo dell’imprenditore Diego Della Valle si mostra entusiasta: “Magari potesse fare le scarpe alla sinistra, non lo considero un avversario. Senza di me Forza Italia crolla, mi rimetto a disposizione come per le l’elezioni del 2013, provare a garantire un exploit al centro-destra e sconfiggere l’ipotesi terrificante di un Paese consegnato a quella banda di incapaci che si chiama M5s”