Indirizzo scritto in inglese e con un normografo, busta recapitata al ministero dopo essere stata smistata a Fiumicino. Inchiesta della Procura
Una lettera di minacce scritta in arabo e firmata Isis, che conteneva alcuni proiettili, è stata inviata – a quanto apprende l’Ansa – al ministro della Giustizia Andrea Orlando. La lettera, che inneggia ad Allah, aveva l’indirizzo scritto in inglese ed è stata recapitata al ministero: “Entreremo a Roma – è scritto nel testo in arabo – e taglieremo la tua testa”. La lettera si chiude con le parole “Allah akbar”, ossia “Allah è grande”. I proiettili inseriti nella lettera sono due e sono Ak47, quelli da kalashnikov. L’indirizzo sarebbe stato scritto sulla busta con un normografo e la lettera sarebbe giunta a Fiumicino e poi da qui a via Arenula, la sede del ministero. Della vicenda si sta occupando la Procura di Roma. A Orlando sono arrivati i messaggi di solidarietà di diversi parlamentari del Pd e del centrodestra.
Solidarietà al ministro @AndreaOrlandosp per le minacce subìte. Si faccia subito chiarezza su artefici del gesto intimidatorio @Deputatipd
— Michele Bordo (@bordomichele) 17 Dicembre 2015