“Se non mi fossi fermato a Modena adesso sarei morto“. Anzi: “Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all’altro mondo al casello di Modena Sud. Capre, sono ancora qui”. Il malore, il ricovero in ospedale, un’operazione di angioplastica. Vittorio Sgarbi si trova ora nel reparto di terapia intensiva del Policlinico della città emiliana, dove nella notte è stato operato d’urgenza mentre era in viaggio in auto da Brescia a Roma. Ma risponde già al telefono alla Nuova Ferrara. ha deci ha accusato forti dolori al ventre, poi al petto, al braccio. Si è reso conto che i sintomi erano quelli dell’infarto. “Ho puntato sul policlinico della città emiliana e subito sono stato sottoposto all’intervento di angioplastica”. Verso Mantova ha sentito i primi dolori: “Ho reclinato il sedile. Niente da fare. Non passava”. Così, all’altezza di Carpi, ha deciso di fermarsi all’ospedale di Modena. “Chi mi ha accolto stava vedendo una mia lezione d’arte su youtube. Sono stati bravi. Se non mi fossi fermato sarei morto”. I medici dal canto loro hanno sottolineato che l’ex sottosegretario “non ha avuto bisogno di anestesia. Ha questo carattere un pò forte e lo ha dimostrato anche in questa occasione”.
Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all’altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui.
Posted by Vittorio Sgarbi on Giovedì 17 dicembre 2015
La notizia è stata pubblicata poche ore dopo sul profilo ufficiale di Facebook del critico dal suo ufficio stampa: “Questa notte Vittorio Sgarbi, mentre era in viaggio con il suo autista da Brescia verso Roma, ha avuto un malore ed è stato ricoverato al Policlinico di Modena, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Adesso è in terapia intensiva. Le sue condizioni sono buone”.
AVVISOQuesta notte Vittorio Sgarbi, mentre era in viaggio con il suo autista da Brescia verso Roma, ha avuto un malore…
Posted by Vittorio Sgarbi on Mercoledì 16 dicembre 2015
L’ospedale parla di ischemia al cuore: “Il paziente è attualmente in buone condizioni e dovrà rimanere a riposo alcuni giorni presso la Cardiologia per la convalescenza”. Sgarbi avrebbe avuto proprio domani alcuni appuntamenti in Emilia Romagna. Al mattino avrebbe dovuto aprire a Ravenna, alla Casa Matha, un convegno sui mosaici dell’Albero della vita, a conclusione dell’esposizione che lui stesso ha curato all’Expo di Milano. Nel pomeriggio, alla libreria Ibs di Ferrara, era atteso per la presentazione del volume Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio, edito da Bompiani.
Si sono subito moltiplicati messaggi degli utenti, condivisioni, post di incoraggiamento, la maggior parte dei quali con un linguaggio molto colorito, in stile “sgarbiano”: “Nooo Vittorie daje forte.. Che gliela vuoi da’ vinta a ‘ste capre!?” ha scritto qualcuno. “Alzati e continua a rompere i c… come solo tu sai fare in questo sporco mondo” aggiunge un altro. E ancora: “Un grandissimo in bocca al lupo a Sgarbi. Sii gentile con il personale sanitario”. In altri casi i messaggi sono stati un po’ più “melensi” e già si possono immaginare i gesti scaramantici del critico d’arte.
#Sgarbi stay strong pic.twitter.com/77yZptnEUu
— Lucurucu (@Lucurucu) 17 Dicembre 2015
#sgarbi Vittorio alzati e critica!! — Makkone62 (@Makkone62) 17 Dicembre 2015
Forza #Sgarbi, le capre hanno bisogno di te. Non abbandonarle! pic.twitter.com/li4wb5ukyI — Nicolò Cascinu (@NicoCascinu) 17 Dicembre 2015