Con l’avvicinarsi della fine dell’anno è iniziata quella che potremmo definire la “guerra delle classifiche”. In questi giorni, infatti, Amazon e Kobo hanno rilasciato le liste dei libri più venduti. Ma vediamo cosa raccontano questi dati.
Iniziamo con la società di Jeff Besoz che, giocando su due fronti, cartaceo e digitale, fotografa i gusti degli italiani in modo più ampio.
La classifica completa si può vedere cliccando sul link, io mi limiterò ad evidenziare che tra i più venduti in formato digitale vi sono anche alcuni romanzi di autori indie quali, ad esempio, Giulia Beyman e Lorenzo Marone. Un’ulteriore conferma che anche tra gli autopubblicati vi sono opere che nulla hanno da invidiare agli autori blasonati. Inoltre, osservando le classifiche di cartacei e digitali, possiamo evincere che i lettori ormai scelgono indifferentemente, in altre parole gli e-book stanno entrando a far parte delle abitudini degli italiani.
Per quanto riguarda Kobo, l’e-reader proposto da Mondadori, ovviamente i dati sono riferiti solo ai libri digitali.
Anche in questo caso la classifica completa si trova al link. Scorrendola, risulta subito evidente che alcuni titoli sono uguali a quelli di Amazon: La ragazza del treno di Paula Hawkins che è divenuto in breve tempo un caso editoriale internazionale, Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli o L’amica geniale di Elena Ferrante. In questo elenco non vi sono autori indie e nemmeno in quello dei libri più votati dagli utenti del sito Kobo; però è interessante sottolineare che vi sono ben 7 autrici tra i primi dieci classificati.
Kobo ci informa anche che gli italiani leggono prevalentemente in agosto o la domenica. Ma questo lo sapevamo, possiamo solo sperare che anche le prossime festività rappresentino una buona opportunità per dedicarsi alla lettura.
Sul fronte digitale vi sono altre novità interessanti, ad esempio, un gruppo di ex-studenti della facoltà di Informatica dell’Insubria di Varese ha realizzato “E-Peb”, un’innovativa biblioteca per la lettura di e-book che consente di creare un’aula scolastica virtuale, leggere, glossare, creare appunti, gestire il calendario compiti ed esercitazioni, interagire con i compagni e i professori.
Dagli Stati Uniti arriva anche Shelfie, una app che permette di ottenere la copia digitale dal libro cartaceo. Come? Semplice: voi fotografate i libri di una libreria e la app trova gli equivalenti in e-book. Vi sempre un po’ macchinoso e molto americano? Forse, però può aiutare a trovare i libri desiderati senza fare ricerche. Il nome della app, che è anche un social in cui gli utenti possono scambiarsi informazioni sui libri, deriva dal gioco di parole tra “selfie” e “shelf” che significa mensola, in altri termini “fotografare la mensola”.
E infine una procedura studiata da BookRepublic che permette a chi vuole regalare un ebook di inserire una “dedica” pensata proprio per la persona che riceverà il libro. Ed ora non vi rimane che navigare la rete alla ricerca del vostro libro preferito.