Grande abbuffata natalizia alle spalle dell’Inter. Vincono tutte le inseguitrici dei nerazzurri, ora chiamati alla risposta per non creare un’ammucchiata in vetta prima della sosta. La Juventus soffre ma batte il Carpi, Napoli e Fiorentina regolano Atalanta e Chievo Verona con i soliti gol di Higuain e Kalinic, mentre la Roma dà un calcio alla crisi ritrovando la vittoria all’Olimpico (mancava dal derby) contro il Genoa. Alle spalle delle battistrada Maccarone dà corpo alla favola dell’Empoli, sesto con il Sassuolo che non va oltre il pareggio a Verona.
Risultati (tra parentesi gli assist)
Bologna-Empoli 2-3: 24’ Pucciarelli (Saponara), 36’ Brienza, 42’ Maccarone (Zielinski), 45’ Destro, 48’ Maccarone (Pucciarelli)
Ammoniti: Taider, Pulgar (B); Skorupski, Mario Rui, Andrea Costa, Laurini (E)
Carpi-Juventus 2-3: 15’ Borriello, 18’ Manduzkic, 41’ Manduzkic (Evra), 50’ Pognba (Marchisio), 92’ Bonucci (aut). Ammoniti: Silva (C)
Settebello della Juventus a Modena contro il Carpi, nonostante un finale da thriller con l’autogol di Bonucci e l’errore di Lollo nei secondi finale che rischiano di vanificare la prova di forza dei bianconeri. Sotto dopo il gol di Borriello, bravo a bersi Bonucci, i campioni d’Italia reagiscono subito con Mario Mandzukic, sempre più padrone della situazione. Il croato firma il pareggio dopo una risposta su tiro di Khedira e poi raddoppia completando la rimonta. Il gol di Pogba su assist di Marchisio sembra regalare un finale tranquillo, ma ancora Bonucci devia una conclusione all’89esimo e nel recupero Allegri va su tutte le furie per l’ultima chacne concessa agli emiliani. Spreca Lollo con un tiro loffio che avrebbe rallentato la rimonta bianconera.
Atalanta-Napoli 1-3: 52’ Hamsik (rig), 54’ Gomez (Denis), 62’ Higuain (Jorginho), 85’ Higuain (Hamsik). Ammoniti: Cigarini (A); Koulibaly (N) Espulsi: Paletta (A), Jorginho (N) Rigore sbagliato: Hamsik (N)
Il Napoli è la seconda squadra a violare lo stadio dell’Atalanta trascinata dal solito Higuain, autore di una doppietta che lo porta a quota 16 gol da inizio stagione, e dal gol su rigore di Hamsik. Nel mezzo il pareggio temporaneo di Alejandro Gomez. Palcoscenico ancora per l’argentino che dopo aver mancato un paio di occasioni riveste i panni del killer battendo due volte Bassi, prima di testa e poi su perfetto assist dello slovacco chiude il contropiede con un destro preciso. Nel finale ancora Hamsik avrebbe – ancora su rigore concesso per fallo di Paletta su Mertens – la palla del poker ma spara in curva il secondo penalty. Sarri può quindi brindare a un Natale tranquillo, da secondo in classifica in coabitazione con la Fiorentina.
Fiorentina-Chievo 2-0: 20’ Kalinic (Bernardeschi), 32’ Ilicic. Ammoniti: Bernardeschi (F); Gamberini, Inglese (C)
Kalinic-Ilicic: i soliti noti stendono il Chievo e portano a 18 il conteggio delle reti da inizio stagione. Diciotto su 33 della Viola, che va in vacanza da seconda in classifica e con il morale alto. Basta mezz’ora ad archiviare la pratica: prima Kalinic ispirato da Bernardeschi rompe l’equilibrio con il primo gol realizzato con più di un tocco, poi Ilicic si inventa un gol da cineteca. Tiro a girare, leggera deviazione di Gamberini e deviazione imprendibile. Da quel momento, la Viola rallenta senza mai rischiare. Il tanto palleggio di Borja Valero e Mati Fernandez azzera le possibilità dei clivensi di riaprire la partita.
Roma-Genoa 2-0: 42’ Florenzi, 89’ Umar Sadiq (Vainqueur). Ammoniti: Florenzi, Nainggolan, Pjanic (R); Laxalt (G) Espulsi: Dzeko
Garcia lo aveva detto: “Resto fino alla morte”. E grazie al gol di “core de nonna” Florenzi e del baby Umar Sadiq resta in sella alla panchina giallorossa approfittando dell’incrocio con una squadra più disastrata della sua. Il Genoa di Gasperini, quart’ultimo in classifica, è il meglio che la Roma possa incontrare in questo momento difficile. Ci vogliono 42 minuti per sfondare il muro delle paure: cross di Digne, deviazione della difesa e Florenzi sottoporta imbuca prima di correre ad abbracciare Garcia. Se il francese cercava una risposta anche sotto il profilo “umano” dallo spogliatoio, gliela regala uno dei leader silenziosi seguito da molti degli uomini in campo. Peccato che dagli spalti piovano comunque fischi. La Roma questa volta non li sente e continua a macinare gioco. Nonostante resti in dieci per l’espulsione di Dzeko (tra i peggiori in campo) nel finale trova il raddoppio con il giovane Umar Sadiq, baby fenomeno della cantera giallorossa. Vittoria effimera o primo gradino della risalita?
Verona-Sassuolo 1-1: 34’ Floccari (Vrsaljko), 39’ Toni (Wszloek)
Ammoniti: Hallfredsson, Sala (V); Missiroli (S)
Frosinone-Milan 2-4: 19’ Ciofani (Dionisi), 50’ Abate (Honda), 55’ Bacca (Bonaventura), 77’ Alex (niang), 83’ Dionisi (Pavlocic), 93’ Bonaventura (Poli). Ammoniti: Pavlocic, Soddimo, Tonev, Dionisi, Ciofani (F); Donnarumma, Romagnoli, Niang (M)
Sampdoria-Palermo 2-0: 53’ Soriano (Cassano), 76’ Ivan (Muriel). Ammoniti: Fernando, Ivan (S); Vazquez, Gonzalez, Struna, Djurdjevic (P)
Torino-Udinese 0-1:41’ Perica (Lodi). Ammoniti: Bovo, Lopez (T); Danilo (U) Espulsi: Wague (U)
Inter-Lazio 1-2: 5′, ’87 Candreva 5 (Biglia), 61′ Icardi (Perisic). Ammoniti: Biabiany (I); Biglia, Candreva (L). Espulsi: Melo (I); Milinkovic-Savic (L)
Classifica (*una partita in meno)
Inter 36
Fiorentina 35
Napoli 35
Juventus 33
Roma 32
Milan 28
Sassuolo 27*
Empoli 27
Atalanta 24
Lazio 23
Torino 22
Chievo 22*
Udinese 21
Sampdoria 20
Bologna 19
Palermo 18
Genoa 16
Frosinone 14
Carpi 10
Verona 8