Due falsi allarmi bomba nel giro di poche ore a Torino: il primo alle 11 del mattino alla Mole Antonelliana, monumento simbolo della città e sede del Museo Nazionale del Cinema, il secondo al centro commerciale “Le Gru” di Grugliasco (To). “Alle 12.30 esploderà una bomba dentro la Mole”, ha detto al numero d’emergenza del 113 una persona che ha subito riattaccato senza farsi identificare. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, che hanno evacuato un centinaio di visitatori del museo e hanno fatto allontanare quelli in coda per poter salire in cima al monumento. La zona è stata subito transennata e sono stati allontanati i curiosi per far effettuare le bonifiche che hanno dato esito negativo. Per questo nelle prime ore del pomeriggio sia il Museo sia l’ascensore panoramico sono stati riaperti al pubblico.

Poche ore dopo l’allarme a Grugliasco nel centro commerciale: stesse modalità con l’avviso tramite telefonata anonima. Sul posto sono presenti i carabinieri, la zona non è stata evacuata e i primi controlli hanno dato esito negativo. Nel frattempo sono state individuate due cabine telefoniche da cui sono partite le chiamate: dal quartiere Lingotto quello della Mole mentre da Mirafiori quello di Grugliasco. Le due zone non distanti tra loro. In emtrabi i casi sono stati effettuati rilievi tecnici alla ricerca di tracce biologiche che possano aiutare l’identificazione degli autori. Quelli di oggi sono solo gli ultimi allarmi bomba scattati nelle ultime settimane. Pochi giorna fa in zona Lingotto, davanti ad un negozio è stato ritrovato un finto ordigno. Un altro allarme, poi rivelatosi falso  è stato registrato anche all’aeroporto di Caselle, a bordo di un aereo in partenza per Roma.

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