L'uomo era assunto dal 2006 come centralinista non vedente nell'amministrazione pubblica e gli era stata riconosciuta una pensione di invalidità
Tuta mimetica, anfibi e mitra a tracolla. Su Facebook aveva postato una foto che lo ritraeva mentre faceva softair (tiro tattico sportivo) nelle colline delle varesotto ma per lo Stato italiano era non vedente da 25 anni. Per questo la Guardia di Finanza l’ha indagato per falso e gli ha notificato l’avviso di garanzia.
Nel 1990 l’uomo era riuscito a farsi diagnosticare un grave deficit visivo da una commissione medica di Palermo. Poi nel 2006 era stato assunto come centralinista non vedente in un’amministrazione pubblica di Varese, grazie a un bando di concorso per posti riservati a disabili e gli era stata riconosciuta anche una pensione di invalidità.
Nel 2011 il primo errore: durante un controllo presso la Commissione Medica Superiore dell’Inps di Varese, personalmente richiesto per accertare un eventuale aggravamento della patologia, i medici constatarono che il suo problema non era grave. Tuttavia il falso invalido non comunicò l’esito dei nuovi controlli alla sua amministrazione. Per anni ha continuato a godere dei privilegi riservati ai disabili e praticare softair. Fino all’indagine della guardia di Finanza.