Si tratta di Tahrir Abdelali, marocchino di trent'anni. Il nordafricano , che risiedeva a Bologna dal 2007, era stato fermato nei giorni scorsi dalla Digos e dopo la convalida del 21 dicembre, è stato rimpatriato. Non risultano esserci indagini aperte a suo carico nel capoluogo dell'Emilia Romagna
Accusato di fare attività di propaganda in favore dell’Isis, è stato espulso nella notte tra il 21 e il 22 dicembre da Bologna con un provvedimento del ministero dell’Interno. Tahrir Abdelali, marocchino di 30 anni e residente nel capoluogo dell’Emilia-Romagna dal 2007, è stato segnalato da fonti di intelligence internazionali. Lo scorso 23 novembre erano stati espulsi 4 marocchini residenti a Bologna con l’accusa di fare propaganda per lo Stato islamico.
Ad annunciare il nuovo intervento è stato lo stesso Angelino Alfano sottolineando che dall’inizio dell’anno si tratta della sessantaquattresima espulsione disposta per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Non risultano esserci indagini aperte a Bologna su Abdelali. Il nordafricano, che risiedeva a Bologna dal 2007, attualmente in zona Corticella, era stato fermato nei giorni scorsi dalla Digos e dopo la convalida del 21 dicembre, in tribunale, è stato rimpatriato nella notte.
“Questo dimostra”, ha detto la portavoce nazionale del Nuovo centrodestra Valentina Castaldini, “che il sistema di prevenzione messo in campo dal ministro Alfano funziona e sta dando risultati. Siamo arrivati già alla 64esima espulsione dall’inizio dell’anno, come ha avuto modo di evidenziare il ministro. Per questi risultati ringrazio anche l’ottimo lavoro delle nostre forze dell’ordine e dell’intelligence”.