I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle della Lombardia si sono presentati nell’aula del Consiglio regionale a Milano indossando una mascherina antismog e mostrando cartelli per contestare l’assenza di politiche regionali e la mancanza di risorse nel bilancio in discussione oggi e domani, per la riduzione delle emissioni inquinanti. Il consigliere regionale Gianmarco Corbetta, ha spiegato: “E’ in atto una strage silenziosa, 10800 lombardi muoiono ogni anno per il PM 2,5. E’ un problema gravissimo e che dovrebbe essere prioritario nell’agenda politica di tutte le istituzioni, ma che non viene mai considerato se non nei casi di emergenza e per pochi giorni. La nostra protesta vuole sottolineare l’inerzia di Regione Lombardia che sta facendo troppo poco e non investe quanto serve per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Serve urgentemente, per esempio, un piano pluriennale di investimenti e politiche strutturali durature regionali e sovra regionali. Il fallimento delle politiche antismog in Lombardia è il fallimento delle politiche di mobilità efficiente. Manca da trent’anni un piano strategico di mobilità, si insiste solo sulla costruzione di autostrade inutili. Occorre che il trasporto pubblico diventi la scelta più conveniente e rapida per i cittadini e non sia una soluzione di serie B rispetto alle auto. Serve anche intervenire massicciamente sulla mobilità elettrica e sull’efficientamento energetico degli edifici, anche sostituendo le vecchie caldaie. Tutti devo capire che di inquinamento la gente muore e non possiamo occuparcene solo nei momenti di emergenza”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione