Cinema

Quo Vado? Checco Zalone da record. Sette milioni di incasso in un giorno. Il doppio di Sole a catinelle

Pietro Valsecchi: "Un n dato incredibile, che polverizza il record precedente di 3 milioni e mezzo: anche a voler essere molto ottimisti nessuno avrebbe potuto immaginare una partenza così"

Nonostante in sala ci fossero due dei film più attesi degli ultimi anni, Star Wars: il risveglio della Forza di J.J Abrams e Il ponte delle spie di Spielberg la pellicola più agognata in Italia, da spettatori ed esercenti, era Quo vado? di Checco Zalone. Luca Medici, vero nome del comico pugliese, era stato l’unico in grado di risollevare le sorti del box office del 2014 e il suo film Sole a catinelle era stato molto amato dal pubblico italico tanto di firmare un vero e proprio record e diventare l’opera più vista al cinema.

Ma questa volta l’artista si è superato. Parla infatti di “un risultato al di là di ogni immaginazione”. Pietro Valsecchi, direttore della Taodue. “Quasi 7 milioni di euro di incasso (pari a un milione di biglietti) nel primo giorno di programmazione – dice il produttore – è un dato incredibile, che polverizza il record precedente di 3 milioni e mezzo: anche a voler essere molto ottimisti nessuno avrebbe potuto immaginare una partenza così”. Tant’è che lo stesso Zalone in una intervista aveva confessato di sentire la pressione e l’ansia da prestazione. “Si tratta di una performance veramente unica che conferma l’eccezionalità di Checco Zalone nel panorama cinematografico italiano. Il 2016 si apre così per il nostro cinema con un’iniezione di fiducia di cui si sentiva davvero il bisogno: dovrebbe uscire un nuovo Zalone ogni anno per dare una spinta all’intero sistema del cinema italiano. Ora spero che a questo successo ne possano seguire altri per le nostre pellicole”.

Certo è che il nuovo film è un po’ diverso dagli altri: tra gag irresistibili e citazioni de La Grande Bellezza il film fa registrare un salto di qualità specie nella scrittura di una storia non più totalmente piegata sul carisma dell’indiscusso protagonista ma ben equilibrata sulle svolte narrative e su personaggi piccoli ma definiti, specie sull’outsider Sonia Bergamasco in uno dei suoi rari ruoli in un film comico. Il focus di Quo Vado? è un’elaborazione in chiave ironica del “posto fisso”, ossessione di Checco, quarantenne qualunque del sud Italia. E gli italiani, per ora, hanno dimostrato di apprezzare molto.