Era sparito senza lasciar nessuna traccia tre settimane fa. Ventuno giorni di ricerche vane e di tentativi di ricostruire cosa fosse successo a Steve Gohouri, calciatore originario della Costa d’Avorio, noto in Italia per aver giocato (poco e male) tra le file del Bologna. Il mistero è finito oggi in Germania, dove il suo cadavere è stato ritrovato. La notizia è stata diffusa dalla stampa tedesca. Il cadavere giaceva sulle sponde del fiume Reno, nei pressi di Krefeld, e l’autopsia non ha rivelato segni di violenza. A confermare la morte del giocatore alla Bild è stata la polizia di Duisburg. Secondo Express, Gohouri avrebbe apparentemente assunto dei farmaci prima di gettarsi nel fiume.

Difensore, 34 anni, l’ivoriano ha vestito anche la maglia del Bologna nella stagione 2002-2003 senza però lasciare il segno. Nel suo lungo curriculum, esperienze con Psg, Young Boys, Borussia Moenchengladbach, Wigan, Maccabi Tel Aviv. Gohouri, che era sotto contratto con il Tsv Steinbach, formazione militante nella quarta divisione tedesca, aveva fatto perdere le sue tracce lo scorso 18 dicembre: dopo aver partecipato alla festa di Natale del suo club, aveva salutato tutti dicendo di andare a Parigi per raggiungere la famiglia. A quanto pare, però, il 34enne non è mai partito. Secondo alcuni conoscenti stava attraversando un difficile momento personale e sentimentale che lo aveva portato in uno stato di depressione. Secondo altre fonti, invece, sarebbe finito in un giro di usura a causa di tutta una serie di debiti contratti nel tempo.

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