Il nuovo blocco del traffico a Napoli è durato solo due giorni invece dei sei previsti. Il sindaco Luigi de Magistris ha infatti revocato l’ordinanza anti-smog. Il 31 dicembre 2015 aveva deciso di vietare l’uso dell’automobili per il 2, 3 (solo dalle 9 alle 12) 4, 5, 7, 8 gennaio. Con la decisione di oggi si torna quindi all’ordinanza precedente: di conseguenza lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30 non potranno circolare i veicoli di categoria al di sotto di Euro 4. L’ordinanza resterà in vigore fino a marzo. Secondo il sindaco, la revoca è stato resa possibile sia grazie al rispetto delle direttive di questi giorni da parte dei cittadini che per il previsto arrivo del maltempo.
“I napoletani – ha detto – hanno dimostrato un grande senso di responsabilità della città e che si era già manifestato con la riduzione dei botti di capodanno“. La decisione è stata presa al termine della riunione con il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Raffaele Del Giudice e con il comandante della Polizia municipale di Napoli, il colonnello Ciro Esposito. “Naturalmente – ha aggiunto De Magisitris – non abbassiamo l’attenzione e i controlli, sempre attenti ad una eventuale modifica della situazione. L’auspicio è che sempre di più si tenda a non utilizzare l’auto se non necessario, pronti ad adottare nuovi provvedimenti qualora si presentasse una nuova situazione di difficoltà”.
Intanto, l’allarme inquinamento è lentamente rientrato anche nelle altre città italiane: a Milano, grazie alla neve e alla pioggia, le concentrazioni di Pm10 si sono abbassate. Secondo i rilevamenti dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) i valori si sono attestati tra 37 e 49 mitrogrammi, sotto quindi il valore limite di 50. Bene anche Pavia (40) e Cremona (46). Rimangono, invece, più elevati i valori nelle altre principali città lombarde: Bergamo con 74 mitrogrammi al metro cubo, Brescia con 71, Como 81 e Lecco 77, Sondrio 73. Anche a Roma la pioggia ha contribuito ad abbassare le polveri sottili sotto il limite di legge. Dopo il valore record di pm10 di 119 microgrammi per metro cubo, registrato dalla centralina di Cinecittà a Capodanno, ieri sabato 2 gennaio si è abbassato a 44. Nella norma anche i valori nelle altre zone della città. Oggi nella capitale c’è il sole ma nei prossimi giorni, secondo le previsioni, tornerà la pioggia e questo potrebbe aiutare a mantenere i livelli di inquinamento sotto la soglia d’allarme.