L'anno appena iniziato sarà caratterizzato da due grandissimi appuntamenti sportivi, ma anche da una serie di eventi solo apparentemente secondari, ma certamente bizzarri
L’anno bisesto per gli appassionati di sport non è certo funesto, anzi, perché è l’anno olimpico. Quest’anno la 31ma Olimpiade si terrà a Rio de Janeiro dal 5 al 21 agosto. E nonostante tutti problemi politici, economi e sociali del Brasile e le inevitabili ripercussioni negative sul paese dei Giochi, sarà comunque l’evento sportivo più importante dell’anno. Come in ogni anno olimpico poi, ci sono gli Europei di calcio: dal 10 giugno al 10 luglio in dieci città della Francia. Avrebbe dovuto essere il Giubileo di Michel Platini, ma alla luce di quanto successo il nome di Le Roi sarà mormorato solo a bassa voce: a questo proposito, il 26 febbraio si elegge il presidente della Fifa e a maggio con tutta probabilità quello della Uefa.
Dal 3 al 26 giugno ci sarà la Coppa America del Centenario: in dubbio fino all’ultimo, visto che lo scandalo Fifa ha travolto tre quarti dei dirigenti delle confederazioni Nord, Sud e Centro americane, si disputerà invece regolarmente negli Stati Uniti. Altri eventi sportivi di portata planetaria saranno poi la finale di Champions League il 28 maggio a Milano e il Superbowl americano, il 7 febbraio a Santa Clara, California. Come ogni anno poi ci saranno la Formula Uno e la Moto GP, la prima gara per entrambi il 20 marzo per concludersi rispettivamente 27 e il 13 novembre, poi il tennis con i suoi quattro slam, il basket con le finali Nba e di Eurolega, il Sei Nazioni di rugby e il ciclismo con i suoi tre grandi giri. Questi sono i grandi classici dello sport, con le Olimpiadi a farla da padrone: per questo le due regine nuoto e atletica si limiteranno ai Campionati Europei dal 9 al 22 maggio a Londra e ai Mondiali Indoor dal 17 al 20 marzo a Portland.
Poi ci sono tutta una serie di altre manifestazioni importantissime per gli sport minori, che meritano altrettanta attenzione. Eccone alcune in ordine puramente cronologico, per non scontentare nessuno. Il 30 e il 31 gennaio a Heusden-Zolder, in Belgio, ci saranno i Mondiali di ciclocross, disciplina che prevede che i corridori pedalino lungo i tratti asfaltati o sterrati del circuito ma siano poi costretti a caricarsi le bici in spalla per aggirare gli ostacoli naturali o artificiali disseminati lungo il percorso. Dopo diversi anni in Europa centrale, la manifestazione torna in Belgio, paese che domina l’albo d’oro come nemmeno la Juventus in Serie A. Dal 6 al 12 marzo a Nukk, capitale della Groenlandia e distretto più popoloso del paese con i suoi 21mila abitanti circa, si terranno invece i Giochi Invernali Artici. Vi partecipano circa 2mila atleti provenienti da nove paesi, tra cui appunto Groenlandia, Canada, Alaska, Lapponia, la repubblica autonoma russa della Jugra e altri piccoli stati del Polo Nord.
Accanto a sport più conosciuti come sci, lotta libera, basket, pallavolo e ping pong, ci sono anche gare più tradizionali come la camminata sulle racchette da neve, il lancio del giavellotto a terra, sempre sulla neve, oltre a vari giochi eschimesi che consistono nello spostare le persone tirandole per la testa o per le orecchie, o nel colpire al volo una palla di legno con il piede libero mentre ci si tiene l’altro con le mani. Essendo le Olimpiadi Invernali nel 2016 a Pyeongchang, ci sono poi tutta una serie di Mondiali di questi sport, tra cui spiccano il curling ad aprile a Ginevra, il pattinaggio sempre ad aprile a Boston e l’hockey a maggio a Mosca e San Pietroburgo. Tra aprile e maggio, a Sheffield ci sarà anche il Mondiale di snooker, gioco di biliardo che conta sempre più appassionati anche in Italia. A maggio la Colombia ospiterà i Mondiali di bmx, e dal 10 settembre al 1 ottobre la Coppa del Mondo di calcio a 5, il futsal o fútbol de salón che pur essendo nato in Uruguay negli anni ha visto vincere sempre Brasile o Spagna, con l’Italia che ha ottenuto due ottime terzi posti nelle ultime edizioni. Se poi uno proprio non volesse accontentarsi nemmeno di questi sport minori, ecco che per cinque giorni a novembre al Parco nazionale di Chitwan in Nepal, a nemmeno 200 km dalla capitale Kathmandu, ci sarà il Mondiale di polo sugli elefanti: sport registrato come ufficiale dai Comitati Olimpici di diversi paesi del Sudest asiatico e che conta oramai una tradizione ultratrentennale. Insomma, per gli sportivi in questo 2016 ce ne è per tutti i gusti.