L’incidente è avvenuto nello stato della Georgia, in una casa a LaGrange, a sud ovest di Atlanta. Secondo la polizia nell’abitazione si trovavano due donne adulte e quattro bambini di 10, 3, 2 e un anno. Uno di loro ha trovato la pistola e ha aperto il fuoco contro la piccola
Nel giorno in cui Barack Obama si appresta ad annunciare una svolta sui controlli, una nuova tragedia causata da un’arma da fuoco lasciata incustodita sconvolge gli Stati Uniti: una bimba di 2 anni è stata colpita da un altro bambino con una pistola che aveva trovato in casa.
L’incidente è avvenuto in Georgia, in una casa a LaGrange, a sud ovest di Atlanta. Secondo la polizia nell’abitazione si trovavano due donne adulte e quattro bambini di 10, 3, 2 e un anno. Uno di loro ha trovato la pistola e ha sparato alla piccola.
La bimba, identificata come Calvinyanna Sanders, è stata colpita al petto. La polizia sta indagando sulla dinamica per capire come il bambino che ha sparato è riuscito a entrare in possesso dell’arma nonostante in casa ci fossero due adulti.
Gli ultimi dati federali, citati dal New York Times, dicono che dicembre è stato un mese record per la vendita di armi: i sui 31 giorni hanno fatto registrare più compravendite rispetto ad ogni altro mese degli ultimi 20 anni, con il picco dopo la strage di San Bernardino, in California. A determinare l’impennata in particolare le vendite di pistole dopo l’appello di Obama per regole più rigide nella vendita di armi d’assalto. Stando ad esperti interpellati dal Nyt, a dettare la tendenza sono stati i timori per l’introduzione di restrizioni.