Il nuovo anno ricomincia sulla stessa linea d'onda di quello vecchio: i bianconeri continuano a vincere, Paulo Sousa a sorprendere, Garcia a perder terreno dalla vetta, che ormai è una chimera per i rossoneri, sconfitti in casa dal Bologna. Mihajlovic è di nuovo a un passo dall'esonero
Vola la Fiorentina, non si ferma la Juventus e inciampa ancora la Roma. Paulo Sousa vince a Palermo trascinato dall’ex Ilicic (e ritrova Blaszczykowski). In serata rispondono prima l’Inter con il solito 1 a 0 firmato da Icardi sul campo dell’Empoli e poi il Napoli che grazie a Insigne e a Hamsik superano 2 a 1 il Torino. Ottavo sigillo consecutivo dei bianconeri, in scioltezza contro il Verona allo Stadium grazie alle prodezze di Paulo Dybala. Pessimo invece il pomeriggio del Milan e delle romane. I rossoneri prima sbattono contro Mirante, poi vengono affondati da Giaccherini che infilza la consueta difesa disordinata davanti a Donnarumma. San Siro fischia, Mihajlovic è di nuovo sulla graticola. Male anche Roma e Lazio, incartate da Chievo e Carpi. Il 6 gennaio 2015 Garcia invocò la gol line technology sulla rete-non rete di Astori a Udine: esattamente un anno dopo, l’occhio di falco pesca oltre la linea la punizione di Pepe che cristallizza il 3-3 del Bentegodi. I giallorossi si staccano così dalle quattro di testa. Zero invece le marcature all’Olimpico tra Lazio e Carpi: poche emozioni ed emiliani che respirano. Buon punto anche per il Frosinone a Sassuolo, due volte in vantaggio ma raggiunto da Defrel (in gol dopo tre mesi) e Falcinelli. Negli anticipi, vittorie della Sampdoria nel derby grazie a un grande Antonio Cassano e dell’Udinese contro l’Atalanta nel nuovo Friuli.
RISULTATI 18° TURNO (tra parentesi gli assist)
GENOA-SAMPDORIA 2-3: 18’ Soriano, 39’ Eder (Cassano), 49’ Soriano (Cassano), 69’ Pavoletti (Laxalt), 81’ Pavoletti (Rincon)
Ammoniti: Burdisso, Ansaldi, Izzo, Rincon, Pavoletti, Rigoni (G); Fernando (S)
UDINESE-ATALANTA 2-1: 22’ Thereau, 47’ Perica (Fernandes), 75’ D’Alessandro
Ammoniti: Felipe, Widmer, Zapata (U); De Roon, Cigarini, Gomez (A)
CHIEVO-ROMA 3-3: 7’ Umar, 37’ Florenzi, 44’ Paloschi, 58’ Dainelli, 71’ Iago Falque, 85’ Pepe
Ammoniti: Castro, Hetemaj, Cacciatore (C); Digne, Di Livio (R)
•Doppio vantaggio sprecato, poi ancora una rimonta nella ripresa grazie all’utilizzo della gol-line technology. La Roma rallenta e Garcia resta in bilico. Tutta colpa di un paio di disattenzioni difensive e della punizione di Pepe all’85esimo che tocca il palo e passa la linea come segnalano i sensori dell’occhio di falco. Diventa così del tutto inutile la buona Roma vista per lunghi tratti del primo tempo: il baby Sadiq, 19 anni e secondo gol in 2 presenze, apre le danze; poi Florenzi in contropiede affonda il Chievo. Che barcolla ma continua a macinare gioco, quanto basta per far tremare i giallorossi in questo periodo. Così prima dell’intervallo Paloschi riapre la partita e al 13’esimo della ripresa tocca a Dainelli perfezionare il recupero. Scossa, la Roma reagisce con Iago Falque, abile a battere Bizzarri (decisivo poco prima su Salah) con un tiro dal limite. Ma è l’ennesimo vantaggio inutile. Pepe sistema tutto, la Roma non tiene il passo delle prime.
JUVENTUS-VERONA 3-0: 8’ Dybala, 45’ Bonucci (Dybala), 82’ Zaza (Pogba)
Ammoniti: Marchisio, Alex Sandro, Sturaro (J); Hallfredsson, Greco (V)
•La ripartenza del campionato è facile e indolore per la Juventus. Il faccia a faccia con il Verona viene risolto agevolmente e permette alla squadra di Allegri di tenere il passo della Fiorentina. Sale così a 8 il numero delle vittorie consecutive. Quanti sono i minuti che bastano a Paulo Dybala per rompere l’equilibrio con una punizione velenosa. Poi è un monologo senza fine che viene chiuso dal raddoppio di Bonucci, poco prima dell’intervallo, ancora grazie ai piedi Dybala dai quali parte la punizione per la testa del difensore. Messa in ghiaccio la vittoria, nella ripresa la Juve gioca a ritmi bassi e nel finale arrotonda il risultato con Simone Zaza, lanciato da Pogba.
LAZIO-CARPI 0-0: Ammoniti: Cataldi, Onazi (L); Pasciuti (C)
MILAN-BOLOGNA 0-1: 82’ Giaccherini (Mounier)
Ammoniti: Montolivo, De Sciglio, Abate, Mexes, Luiz Adriano, Kucka (M); Mounier, Diawara, Masina, Brighi, Destro (B)
•La mano di stucco data a un 2015 nero, chiuso con la vittoria a Frosinone, viene subito sporcata dal k.o. interno con il Bologna. L’anno nuovo inizia malissimo per i rossoneri, a lungo spreconi e puniti nel finale dall’ennesima disattenzione difensiva. Così dopo i pareggi contro Verona e Carpi, arriva un’altra prestazione da dimenticare davanti a una piccola. Anche se si fa fatica a definire così il Bologna da quando è allenato da Roberto Donadoni. Resta però che l’incrocio con i rossoblù era la partita più semplice in calendario a gennaio. Ora per Mihajlovic il futuro si fa di nuovo incerto. Dovrà nel caso maledire i tanti interventi di Mirante, in particolare su Bonaventura e Bacca, che hanno sminuito un primo tempo in cui se non altro non sono mancate le occasioni. Il Milan resta però lento e macchinoso, facilmente aggredibile dagli avversari. E cala alla distanza. Il pubblico non apprezza e fischia. I buuu diventano assordanti nel finale quando Cerci si divora il possibile vantaggio in contropiede e dopo pochi minuti Giaccherini, ispirato da Mounier, ha tutto il tempo di controllare in area e battere Donnarumma. Se il mercato non fornirà una fonte di gioco, anche il 2016 rischia di diventare un calvario.
PALERMO-FIORENTINA 1-3: 13’ Ilicic (Kalinic), 42’ Ilicic, 76’ Gilardino, 93’ Blaszczykowski (Borja Valero)
Ammoniti: Struna, Brugman, Morganella (P); Bernardeschi, Badelj, Borja Valero (F)
•La battaglia della Favorita viene sbrogliata dagli ex. Da una parte Ilicic, autore dei primi due gol dei Viola, abbate la “sua” Palermo; dall’altra è Alberto Gilardino, rientrato in Italia lo scorso gennaio proprio con i toscani, a tenere in vita i siciliani prima del contropiede di Blaszczykowski che chiude definitivamente la partita. Così la Fiorentina continua la sua marcia scudetto, mentre i siciliani infilano la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite e attendono i rinforzi promessi da Zamparini, che però potrebbe decidere anche di intervenire sulla guida tecnica di Ballardini. Nel primo tempo fa tutto Ilicic: ispirato due volte da Kalinic, 19 gol in due, lo sloveno batte Sorrentino al 13esimo e poco prima dell’intervallo. Gli uomini di Paulo Sousa non perdono mai il pallino del gioco e rischiano pochissimo. Solo nell’azione che manda in rete Gilardino si vede una manovra collettiva del Palermo. Troppo poco per intimorire la Fiorentina che nel finale blinda i 3 punti con Blaszczykowski, lanciato in contropiede da Borja Valero.
SASSUOLO-FROSINONE 2-2: 16’ Dionisi, 22’ Defrel, 45’ Ajeti (Pavlocic), 74’ Falcinelli (Duncan)
Ammoniti: Peluso (S); Leali, Pavlocic (F) Espulsi: Pellegrini (S)
EMPOLI-INTER 0-1: 46′ Icardi (Perisic)
Ammoniti: Murillo, Brozovic (I), Paredes, Croce (E)
NAPOLI-TORINO 2-1 16’Insigne (Calleòn), 21′ Quagliarella (rigore), Hamsik 41′ (Insigne)
Ammoniti: Raùl Albiol, Higuain (N), Glik, Bovo, Baselli, Acquah (T)
CLASSIFICA
Inter 39
Fiorentina 38
Napoli 38
Juventus 36
Roma 33
Sassuolo 28
Milan 28
Empoli 27
Atalanta 24
Lazio 24
Udinese 24
Chievo 23
Sampdoria 23
Torino 22
Bologna 22
Palermo 18
Genoa 16
Frosinone 15
Carpi 11
Verona 8