di Carblogger
2020? Non incatenatevi alla vostra auto perché avete letto il titolo: siamo ancora nel 2016, anno di transizione in cui succederà poco, automobilisticamente parlando. Però nel 2020, che poi è domani e ci si arriva in un niente considerando che il tempo resta e siamo noi che passiamo, accadranno cose mai viste. Tali da mettere in discussione due oggetti di consumo cui teniamo molto.
2020, lo smartphone potrebbe cessare di esistere, sostengono i ricercatori di Ericsson ConsumerLab, che attribuiscono questo punto di vista a ben 1,1 miliardi di persone sulla base di studi di tendenza. Credere o non credere, qui i link e la previsione: l’intelligenza artificiale prenderà il posto degli smartphone.
2020, l’intelligenza artificiale sarà al comando anche di alcune automobili al posto dell’essere umano. Inizierebbe l’era della guida autonoma. Per quella data, il gruppo Renault-Nissan promette propri modelli in grado già di muoversi con un algoritmo anche in città, Toyota in autostrada, Tesla dove volete, Google e Apple a sorpresa, altri costruttori come Ford, Volvo, Gm, Daimler, Bmw e Psa ci aggiorneranno presto. Dal Ces di Las Vegas in corso come da altrove, Detroit compresa visto che la Gm ha investito mezzo miliardo su Lyft, concorrente di Uber, alla vigilia dell’accordo di Ford con Google.
2020, smartphone e auto non ci saranno più. O almeno così come li abbiamo conosciuti e usati. Il primo per circa un quarto di secolo (cominciò Blackberry), il secondo per circa 130 anni (dalla Patent Motorwagen). Pronti?