Ogni tanto mi cala la notte
e quando mi cala la notte mi fermo
e ascolto
e ascolto i rumori nel buio
e c’è un taxi notturno e poi l’ultimo tram
e poi passi che fanno cloc cloc sul marciapiede.
Ogni tanto mi scende la notte
e la notte mica fa prigionieri quando è incazzata
e allora è lì che devi tirare fuori tutto
il coraggio che c’hai
e puntare i piedi
e guardarla in faccia la notte
e dire:
“ma vedi di farti furba”.
A quel punto normalmente la notte
se ne va via imbarazzata
spunta il sole
il cielo s’accende
se hai culo, gli uccellini fan cip cip
metti l’acqua a bollire
pensi agli strani sogni
che hai fatto
e all’appuntamento
che ti sei guadagnato
con quella bella ragazza dai riccioli naturali.
Cultura - 7 Gennaio 2016
Poesia – Ogni tanto mi cala la notte
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione